Libri di Alessandro Panajia
Deux petites feuilles de musique. Franz Liszt a Giulia Corridi. Hall Hector Berlioz e Pierre Érard a Filippo Corridi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 20
Prefazione di Manuel Rossi.
Souvenirs di un Ussaro pisano al servizio della Francia. Lettere di Burgundio Leoli, sous lieutenent dans le 9me Rég.t dea Hussards à cheval (1810-1814)
Alessandro Panajia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 82
Il casino dei nobili. Famiglie illustri, viaggiatori. Mondanità a Pisa tra Otto e Novecento
Alessandro Panajia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1996
pagine: 254
Le vie dorate e gli orti. Il soggiorno di Leopardi a Pisa
Alessandro Panajia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1997
pagine: 84
Ordine del merito sotto il titolo di San Giuseppe. Documenti inediti conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze
Alessandro Panajia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2000
pagine: 279
Scene da un matrimonio. Le nozze di Carlo e Teresa Leopardi
Alessandro Panajia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2002
pagine: 37
Chez Doney. Atmosfere, profumi e... sapori perduti
Alessandro Panajia
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2010
pagine: 120
Così riferisce un cronista per il solito ben informato... Pisa nei giornali tra Otto e Novecento
Alessandro Panajia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 248
Sono anni importanti quelli che scorrono su queste vecchie pagine ingiallite sotto lo sguardo sempre attento del cronista, che spesso ci descrive il mondo spensierato - per chi poteva spensierarsi - di quella che viene definita Belle Époque. Sono note di costume a suggerire lo spiraglio dello straordinario quadro di questa Pisa postunitaria e dalla loro lettura affiora una trama varia e compatta di rapporti che movimentavano circoli e salotti privati frequentati da personalità del mondo politico, da esponenti dell'allora casa regnante (spesso presenti nella vicina tenuta di San Rossore), dalla nobiltà locale, da intellettuali, da artisti del calibro di Pietro Mascagni, di Trilussa, di Giacomo Puccini, di Arturo Toscanini, o dei pittori Amedeo Lori, i fratelli Francesco e Luigi Gioli, Adolfo Tommasi e dalla ricca borghesia ebraica pisana (Pontecorvo, Sonsino, Di Nola, Nissim, Monselles, Pitigliani ecc.), generalmente di origine laziale, che, allora, risiedeva in città e che era impegnata, per la maggior parte, nella produzione di tessuti, detti 'bordatini" o nel commercio minuto.
Profili femminili. Pisane illustri tra Sette e Ottocento
Alessandro Panajia
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2012
pagine: 100
Il volume vuole illustrare alcune figure femminili affinché non si perda la memoria di donne che hanno "contato" per la città di Pisa, che l'hanno illustrata in Italia e nel mondo e che hanno percorso come cittadine i celebri luminosi lungarni, le antiche aristocratiche strade e quella ragnatela di vicoli che ci rammentano il glorioso passato della Pisa marinara. Avvicinarsi a queste figlie illuminate di Pisa rappresenta per i lettori, soprattutto per le giovani generazioni, la via per riappropriarsi di quei valori che hanno illustrato con forza la storia della città ed un mezzo per contribuire alla crescita della cultura dell'uguaglianza dei "generi".
Dal lungarno ai navigli. Il carteggio di Lyda Prini Aulla Trotti Bentivoglio
Alessandro Panajia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
Le lettere di Lyda Prini Aulla Trotti Bentivoglio alle sorelle Maria Bassi e Margherita Provana di Collegno sono scritte da una donna di grande sensibilità e di ottima cultura che, nel narrare gli incontri o descrivere le passeggiate in carrozza o a cavallo e la natura che la circonda, usa indifferentemente l'italiano e il francese. Nel suo salotto Lyda riceve sempre vecchi e nuovi amici fra i nomi più importanti dell'aristocrazia dell'epoca e del nostro Risorgimento. L'aristocratica signora appare una spettatrice attenta e prudente degli avvenimenti politici degli anni risorgimentali e ne segue da vicino i dibattiti che le vengono relazionati, in particolare, dalle sorelle Costanza Arconati Visconti e Margherita Provana, dai cognati Giacinto Provana di Collegno, Giuseppe Arconati Visconti e da una ristretta cerchia di amici che rispondono al nome di Giuseppe Montanelli, Giovan Battista Giorgini, Ottaviano Mossotti, Massimo e Luisa d'Azeglio, abituali frequentatori di palazzo Prini Aulla.
Giuseppe Giusti a Milano. Tracce del poeta in un archivio privato lombardo
Alessandro Panajia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 72
Fiesole: esilio di bellezza. Stranieri a Fiesole nei primi anni del '900-Fiesole: the elysium of beauty. Foreigners in Fiesole in the early 1900s
Alessandro Panajia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 240
Con questo volume l'autore ricostruisce l'identità dei "residenti stranieri" a Fiesole dai primi anni del Novecento sino alla vigilia del II° conflitto mondiale e fa rivivere quella particolare, magica atmosfera nella quale si trovarono involontariamente immersi e che spesso li mise in contatto con la folta colonia d'intellettuali, composta dai più ben noti e studiati: Arnold Böcklin, W. O. J. Niuewenkamp, Charles Augustus Strong, Bernard Berenson e Adolf von Hildebrand. La particolare magica atmosfera fiesolana che caratterizzava la vita della cittadina sino alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale fece sì che Fiesole divenisse luogo di riferimento per l'alta società internazionale presente o di passaggio in Toscana e rende, così, comprensibile il ruolo socio-culturale che la cittadina ricopriva sin dal Seicento e che l'aveva fatta assurgere a oggetto di culto tra i grands tourists. Fiesole era ed è inoltre un luogo ricco di opere d'arte, di resti di gloriose civiltà antiche, di tradizioni letterarie e di paesaggi che hanno trovato nell'arte la loro consacrazione.