Libri di Alessandro Poggiali
Conoscere Sapere Cura di sé. Sfondi, margini, orizzonti della terapeutica psicoanalitica
Alessandro Poggiali
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 204
Quel regime della parola in cui sta la psicoterapia psicoanalitica s’impasta con trame storico-culturali che costituiscono forme della soggettività. Le domande che Foucault pone alla psicoanalisi, nel terz’ultimo dei suoi tredici Corsi tenuti al Collège de France, su quale sia il sapere che definisce le procedure psicoanalitiche e i loro effetti, sono ancora rilevanti per cogliere la questione delle modalità che caratterizzano oggi le prospettive della stessa psicoterapia psicoanalitica. È conoscenza di principio non finalizzata ad avere ricadute sulle esistenze, o è sapere le cui procedure promuovono articolazioni di senso diverse e più proprie per le esistenze dei singoli? Domande che si aprono su altre domande a oltre quarant’anni dal Corso. Quali sono oggi gli statuti della soggettività di coloro che si rivolgono alla psicoterapia psicoanalitica? Cosa chiedono? Quale psicoterapia scelgono? Quale psicoanalisi si offre loro? Non si può fare a meno di pensare che domande e risposte afferiscono tutte alla labilità dell’immaginario. Il libro elabora criticamente queste possibili domande, in digressioni su campi del sapere e snodi esistenziali con cui la psicoanalisi ha a che fare.
L'ortolano di Maria Maddalena. Una lettura non confessionale del Gesù dei Vangeli
Alessandro Poggiali
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 194
«Tutto ciò che è ascrivibile all’ente generico uomo e alle sue naturali diposizioni, cosi floridamente espresse dalla cultura greco-latina, è condotto dall’umanità di Gesù oltre quei naturali confini, e in un modo che non ha uguali nella storia umana. Una prospettiva che appare come una vera e propria inversione di tutti i valori.» (A. P.) L’autore di questo scritto si dichiara non credente. [...] Ebbene Bonhoeffer afferma che il cristiano, in questo mondo, è colui che vive «coram Deo etsi Deus non daretur». ‘Davanti a Dio’, per lasciarsi continuamente rinnovare dal suo respiro; ‘come se Dio non fosse dato’, perché non dobbiamo credere in un Dio ‘tappabuchi’ che fa al posto dell’uomo, ma che fa essere. E aggiunge: «Solo quando si ama a tal punto la vita e la terra da pensare che con la loro fine tutto è perduto, si può credere alla resurrezione dei morti e a un mondo nuovo». Il cristiano sa che il mondo è affidato alla propria responsabilità e che la sua vocazione è ‘pregare e operare per la giustizia’. Allora, forse soltanto una persona ‘non religiosa’ può essere discepolo di Gesù. [d. F. M.]
Torbida nitidezza
Alessandro Poggiali
Libro: Libro in brossura
editore: COEDIT
anno edizione: 2018
pagine: 168
"Torbida nitidezza" è l'ossimoro che descrive l'essenza dell'arte, che, per sua natura, è nitida nell'intento che si prefigge (ovvero di scuotere le coscienze risvegliandone la curiosità), ma al contempo è torbida nella forma, nell'espressione che sceglie d'utilizzare per diffondere i propri contenuti.Un breve accenno va fatto sul dipinto in copertina, poiché nasce ispirato dal titolo del libro. L'autore (Nertil Nano, Durres-Albania, 24/05/1985) ha saputo tradurre col pennello quello che il poeta ha voluto intendere a parole, tenendo così fede a prerogative tipiche dei movimenti culturali d'avanguardia. Se a ciò aggiungiamo l'operato di Andrea Vinetti (Genova, 31/08/1974), autore del 5° capitolo, il quadro può ritenersi completo per quello che potremmo definire un vero e proprio manifesto artistico.