Libri di Alfredo Luzi
Poesia come grammatica dell’essere nell’opera di Enrico D’Angelo
Alfredo Luzi
Libro: Libro rilegato
editore: The Writer
anno edizione: 2022
pagine: 56
Sulla poesia di Mario Luzi. La vicissitudine sospesa ed altri saggi
Alfredo Luzi
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2016
pagine: 410
La vicissitudine sospesa di Alfredo Luzi è stato il libro che ha sancito l'inizio di una nuova stagione della critica sul poeta Mario Luzi. Era la fine degli anni '60 quando l'editore Vallecchi pubblicava lo studio monografico di Alfredo Luzi, (rielaborazione di un felice testo di laurea) che comprende un'analisi delle raccolte poetiche da La barca a Nel magma, il testo si ripubblica oggi in copia anastatica. Il volume è arricchito di saggi nuovi e inediti, segno di una lunga abitudine e costante attenzione alla poesia di Mario Luzi. Chiude il volume una intervista-dialogo del 2002 tra Mario Luzi, Alfredo Luzi e Antonio Santori, una felice e piacevole riscoperta tra le 'carte' di Alfredo Luzi.
Per Plinio Acquabona. Scrittura, tu sarai la mia donna. Atti del Convegno (Ancona, 25 ottobre 2013)
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2014
pagine: 164
Acruto Vitali poeta e pittore (1903-1990)
Stefano Papetti, Elio Pecora, Alfredo Luzi
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 140
La siepe e il viaggio
Alfredo Luzi
Libro
editore: Corbo Editore
anno edizione: 2011
pagine: 216
Attraverso una raccolta di saggi dedicati a Leopardi, alla sua presenza nei poeti marchigiani contemporanei, a Sereni, a Matacotta, ai grandi autori del Novecento e a scrittori meno noti come Joyce Lussu e Mario Verdone, alle traduzioni di testi di Ungaretti, a temi poco frequentati dalla critica letteraria come la ferrovia nella poesia italiana contemporanea o il rapporto tra città e poeta, Alfredo Luzi, sociologo della letteratura e docente universitario, individua nella poesia italiana contemporanea un nucleo tematico oppositivo, tra stasi e dinamismo. Nella prima parte del volume, la siepe, l'immagine leopardiana è assunta come configurazione di uno spazio immobile e frontiera, pre-testo dell'immaginario e del desiderio di un ubi consistam. Nella seconda parte, il viaggio, vengono raccolti studi che, direttamente o indirettamente, affrontano il tema dell'erranza, della dislocazione, di una spazialità in movimento, anche nel senso della "traduzione" di un testo poetico da una lingua ad altra.