Libri di Aliyeh Ataei
Ventre sepolto
Aliyeh Ataei
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 208
Sull’orlo di una crisi di nervi, Mani Rafat vaga per Teheran alla disperata ricerca della sorella gemella. Non ne trova più traccia e sentimenti contrastanti gli attraversano la mente. È un giovane ingegnere dallo spiccato gusto letterario, che soffre di disturbi psichici e fa uso di stupefacenti. La moglie lo ha lasciato perché Mani non riesce a darle un figlio. Intorno a lui, per giunta, la città si muove a un ritmo disumano. A poco a poco, mentre il lettore lo insegue in questa ricerca spasmodica, il protagonista comprende che la sua inquietudine è alimentata da un dolore profondissimo: è un uomo, certo, e come tale lo riconoscono le persone in cui si imbatte, eppure dentro di sé custodisce un io femminile, cui da tempo non presta ascolto. A mano a mano che l'uomo inizia a riconoscersi meglio, la sua identità si sovrappone a quella della sorella perduta. Tra ossessioni e discriminazioni, perciò, la ricerca della gemella si intreccia all’indagine sull’animo femminile che Mani ha riscoperto in sé, con un finale imprevedibile e commovente.
Ciechi al rosso
Aliyeh Ataei
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2026
pagine: 160
In quest’opera che intreccia vita, amore e guerra, la narratrice, una ragazza afgana cresciuta in Iran, racconta la storia della sua famiglia, attraversata da un confine geografico e culturale che è a tratti una cicatrice. Scegliere tra due patrie, specie se una è irrimediabilmente segnata dalla guerra, è un sacrificio insostenibile: si continua a essere estranei da ogni parte, si è migranti anche da sedentari, perché si smette di appartenere a un luogo. Tra la malattia di un padre che è acuita dall’instabilità geopolitica e le ferite invisibili che il comunismo ha lasciato su afgani e iraniani, un amore inopportuno, la tratta degli immigrati e l’incomunicabilità che sa farsi dogana, cresce nella protagonista il bisogno di determinarsi, non solo come donna, ma anche come intellettuale e cittadina. Un affresco nitido della condizione di chi nasce e vive nel Medio Oriente contemporaneo.

