Libri di Angelo Valentini

La pubblicazione riguarda il pane in tutte le sue dilatate dimensioni, nella lunghissima storia, nelle varietà nazionali da luogo a luogo. Il racconto si articola da vicende anche remote: il lavoro, la fatica dell’uomo, le bonifiche, la terra generosa strappata all’incuria. Capitoli che si susseguono e fanno da calamita al lettore: il valore della mezzadria, l’importanza dei Benedettini (definiti agricoltori d’Europa) e la disamina delle tipicità regionali. Il volume è corredato da riproduzioni di alto conio; si segnalano episodi estetici di valore come le ceramiche di Cagli, l’olio di Ghiglia, i dipinti di Gilda Pansiotti (accademia di Brera), l’opera seicentesca di Carlo Bononi, il dipinto di Vincenzo Calli e l’argento sbalzato di Brandimarte.

Il volume prende per mano il lettore e lo porta a ritroso nel tempo, con un misto di tenerezza, nostalgia ed echi remoti che parlano al cuore. Poco più di una cinquantina di rapidi appunti dove si setaccia la sabbia dei sogni fino a produrre l’oro della concreta, antica realtà. Il diario invita a sostare per immaginare quel mondo magari povero ma solido di amicizie, di stupori, di piccole cose care a Gozzano.