Libri di Anna M. Folchini Stabile
Valeriano Dalzini. Vibrazioni cromatiche. Dalla favola alla realtà
Anna M. Folchini Stabile, Annamaria Stroppiana Dalzini
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Cult. TraccePerLaMeta
anno edizione: 2013
pagine: 114
Valeriano Dalzini, pittore, affrescatore e restauratore d'arte, nato ad Asola (MN), vive a Rozzano (MI). Attivo in Milano e Lombardia nella seconda metà del Novecento ha restaurato molti edifici storici milanesi (tra cui Palazzo Borromeo, il Castello Sforzesco e il Famedio del Cimitero Monumentale). La sua è stata una vita dedicata all'arte e segnata dall'esperienza infantile comune ai Bambini della Quarta Sponda. Il Morbo di Parkinson affligge la sua vita da anziano, ma la pittura, l'insegnamento, l'esercizio fisico e gli affetti famigliari impegnano le sue giornate infondendogli il coraggio per combattere la sua grave malattia.
A volte non parlo
Anna M. Folchini Stabile
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2013
pagine: 56
Anna Maria ama dire che le parole che usa sono "quelle" e non possono essere diverse, le pensa, le pesa, le utilizza per dire "quella cosa": ed è vero, ogni parola è necessaria e illuminante, il suo modo di fare poesia è lineare, apparentemente semplice, diretto, fulminante, a volte. Racconta i fatti della vita, della sua, che diventano poi universali e ognuno ci si può riconoscere: questo è il pregio di una buona poesia. Dice le cose che ognuno avrebbe voluto dire (Quasimodo lo diceva... il poeta pensa di descrivere i suoi sentimenti e in realtà sono quelli di tutti). E pur in questa "architettura" della parola precisa, del verbo giusto non c'è niente di freddo o distaccato nella sua poesia che, al contrario, si dipana leggera e musicale ed emoziona... ci si immedesima insomma e si scoprono o riscoprono i fatti e i sentimenti della propria vita.
Il nascondiglio dell'anima
Anna M. Folchini Stabile
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2012
pagine: 56
"Il nascondiglio dell'anima" è una piacevole raccolta di poesie che impiega stili e immagini varie all'interno di un meticoloso recupero di memorie. La poetessa si mostra un'attenta esegeta della realtà frenetica e qualunquista dell'oggi e non manca di estraniarsi in un mondo suo, intimo e profondo, che le consenta di riscoprire l'essenzialità e la purezza delle cose. Scrive, infatti, già nelle prime righe "fuggo dall'oggi che mi dilania" per giungere a un percorso interessante e lodevole. La poetica della Folchini-Stabile è lucida, attenta e fresca e il suo valore si amplifica per il fatto che il linguaggio impiegato è di semplice fruibilità da parte di tutti. Quest'opera è stata selezionata nel concorso "Libri di-versi in diversi libri in memoria di Carmela Monteleone" edizione 2011-2012.

