Libri di Anne Carson
Vetro, ironia e Dio
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2023
pagine: 300
"Vetro, Ironia e Dio" (Glass, Irony & God) inizia con uno dei testi più amati della poetessa e studiosa canadese Anne Carson, la narrazione in versi che s’intitola "Il saggio di vetro" (The Glass Essay), spesso indicato come uno dei modelli di un genere sempre più praticato e discusso, il saggio lirico (lyric essay). Il saggio di vetro riflette sul dolore per la fine di una storia d’amore attraverso il resoconto di una visita ai genitori vecchi e malati, in un paesaggio che attiva il confronto con la brughiera delle sorelle Brontë e le loro opere. A mano a mano che l’amante si mette a nudo dinanzi al lettore, il suo dolore si materializza in visioni che prendono vita come ecfrasi della propria anima squadrata e descritta per immagini visionarie, “i Nudi”: “Non era il mio corpo, non era il corpo di una donna, era il corpo di tutti noi”. Il volume contiene anche un’originale serie di poesie su Dio; una magistrale riscrittura del poeta dell’Antico Testamento, Isaia; una serie di bozzetti poetici che ritraggono Ettore, Saffo, Antonin Artaud e Socrate; un saggio sul suono nel mondo antico in una prospettiva di genere; e, infine, un reportage di viaggio che racconta il soggiorno di Anna Xenia a Roma, con tanto di visita a Orvieto e agli affreschi di Luca Signorelli.
Decreazione
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2023
pagine: 240
Da dove arriva il vento che sposta i capelli di Monica Vitti nella scena iniziale di uno dei suoi più celebri film? Strano. L'attrice si trova all'interno di una stanza e il filosofo Kant non riesce proprio a trovare una risposta al quesito, in uno dei dialoghi impossibili di questo libro dalla libertà creativa che mira alla sorpresa. Longino e Woolf, Beckett e Antonioni, senza dimenticare Omero e Saffo, che Carson ha tradotto: tutte queste figure trovano spazio nelle sue pagine che oscillano tra brevi testi lirici sull'amore filiale e una sceneggiatura in versi su Abelardo ed Eloisa, un oratorio sul tema delle armi e un libretto d'opera in lingua sperimentale che inscena la gelosia di Efesto per l'amore tra Afrodite e Ares e, infine, lunghe sezioni in prosa che intrecciano la critica letteraria all'indagine filosofica. Riprendendo la riflessione di Simone Weil, Carson contempla la nozione di decreazione come tensione a disfare la creatura che l'uomo ha dentro, racchiusa e definita dal sé. Per l'autrice, però, la decreazione non è soltanto il disfacimento della persona, ma anche delle forme letterarie tradizionali. In un sofisticato caleidoscopio e in una personalissima rilettura della cultura occidentale, Anne Carson presenta perciò opere diverse, eppure intricatamente correlate nello stile e nella poetica. Il suo modello rimane Montaigne, nume tutelare citato in esergo. E così, nel frammento che prelude all'assenza, si rivela l'intero.
La bellezza del marito. Un saggio romanzo in 29 tanghi
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga
anno edizione: 2022
pagine: 176
Da quando è uscito nel 2001, “La bellezza del marito” di Anne Carson ha iniziato ad assumere uno status quasi leggendario. Per la potenza e irruenza dei suoi versi, per la chiarezza romantica con cui restituisce l’inizio e la fine di un matrimonio. Carson in questo testo-pastiche si trasforma in una ballerina di tango e mette in scena l’alternanza dell’amore, provando a contenere tutti i passaggi obbligati: la seduzione e l’infatuazione, la furia di chi rapisce l’altro e poi inevitabilmente lo tradisce. L’amore è un ballo, una guerra, un sogno corrotto che la moglie inizia a fare da ragazzina e continuerà a incubare fino alla resa della vita adulta. Perché di resa si tratta: la protagonista non può fare a meno di abbandonarsi alla bellezza del marito e anche alla tortura che questo legame comporta, addolcendo le sue pene con i miti classici, John Keats e l’ironia del tango. Un ballo fatto da ruoli fissi, ma che in certi momenti rende impossibile capire chi sta trattenendo chi, e chi invece è pronto a mollare la presa e andarsene. Il ballo finisce, la letteratura resta: accanto ad “Autobiografia del Rosso”, “La bellezza del marito” si impone come l’opera più bella e profonda di Anne Carson, una bomba che sa esplodere in mille schegge di sentimento e intelligenza e trova un posto tutto suo all’interno di una collana/ serie editoriale che vuole essere altrettanto eclettica e appassionata.
Eros il dolceamaro
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2021
pagine: 224
«Quando io ti desidero, una parte di me non c’è più: la voglia di te mi consuma. Quando io ti desidero, una parte di me non c’è più: la tua mancanza è la mia mancanza». Anne Carson ritorna in libreria con un’originale meditazione sul tema del desiderio, croce e delizia della donna e dell’uomo. In trentaquattro capitoli snelli e seducenti, l’autrice instaura un dialogo con alcuni dei maggiori autori della letteratura classica, a partire da Saffo, proseguendo con i tragici greci e Catullo, per poi passare al romanzo ellenistico e infine a Platone, in un confronto costante con le migliori penne della modernità, da Dante a Virginia Woolf, da Nietzsche a Italo Calvino, passando per Kafka. «L’eros è sempre una storia in cui a interagire sono l’amante, l’amato e la differenza tra i due», sostiene Carson. Il libro è perciò una metafora sull’amore come esperienza conoscitiva fondamentale nella vita e una riflessione profonda sul desiderio e le relazioni umane.
Era una nuvola. Testo inglese a fronte
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2021
pagine: 108
"Fidatevi di Euripide. Fidatevi di Elena. Non andò mai a Troia. Marilyn era veramente una bionda. E tutti noi andiamo in cielo quando moriamo."
Economia dell'imperduto
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2020
pagine: 192
Le leggi del mondo, rigide ma sempre in equilibrio sulla precarietà della vita. L’oltre, incerto, che legittima l’uomo e lo sostanzia. Con la sua lingua preziosa e misurata, Anne Carson traccia un parallelismo tra le biografie di due poeti europei, il greco Simonide di Ceo e il romeno di origine ebraica Paul Celan. «Forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l’autrice. Eppure Simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro. E così Paul Celan, sopravvissuto all’Olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d’ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come Celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l’unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola? Anne Carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le vite di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un'arte senza tempo.
Autobiografia del Rosso
Anne Carson
Libro
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 208
Un'avventura d'amore. Così l'autrice stessa definisce questo romanzo, in cui i frammenti di un antico poeta greco, Stesicoro, diventano la traccia per raccontare la moderna storia d'amore che lega un problematico ragazzo di quattordici anni, Gerione, a Eracle, bello e sfrontato, di poco più grande di lui, ma che già maneggia le affilate armi della seduzione. In un racconto di formazione di cui è protagonista un ragazzo diverso, la cui pelle e il cui stesso essere sono di colore rosso, costretto a tenere legate sulla schiena un paio di ingombranti e incongrue ali, Anne Carson traccia il percorso di una vita amorosa.
The Albertine workout. Testo inglese a fronte
Anne Carson
Libro: Copertina morbida
editore: Tlon
anno edizione: 2019
pagine: 167
Con uno stile unico, tra prosa forense e appunti d'esplorazione, Anne Carson compie la sua personale ricerca di Albertine, il grande amore di Marcel, il narratore di "Alla ricerca del tempo perduto". Cinquantanove frammenti poetici che attraverso una "mistica perplessità" restituiscono la vivida dissezione del corpo e della mente di un personaggio femminile di grande attualità.
Antropologia dell'acqua. Riflessioni sulla natura liquida del linguaggio
Anne Carson
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 176
"La voce più originale della letteratura in lingua inglese oggi", così Michael Ondaatje - l'autore del Paziente inglese - ha definito Anne Carson. A scorrere le pagine di questo piccolo capolavoro della celebratissima autrice canadese, non si fa certo fatica a comprendere le ragioni di una simile ammirazione: Anne Carson rompe qualsiasi schema e ha il dono raro di risvegliare nei suoi lettori energie emozionali e intellettuali assolutamente nuove. La lettura di questi testi non potrà che affascinare chi non crede nei "generi". Antropologia dell'acqua è infatti felicemente inclassificabile: possiede il ritmo della poesia e la concretezza della prosa, la logica della matematica e il respiro del pensiero. Saggi, diari, appunti di viaggio, racconti: i diversi materiali che compongono il volume sono in primo luogo una riflessione sulla natura liquida del linguaggio, sul suo stagnare, scorrere, dissolversi. Le pagine sono mappe su cui seguire la relazione tra le creature e l'acqua, tra l'amore e l'acqua, tra la morte e l'acqua. È un libro di viaggio che spalanca la descrizione per riflettere davvero sull'enigma del visibile, è una coraggiosa meditazione sul dissolvimento dei nostri legami e sulla nostra impotenza a trattenere chi amiamo, proprio come è impossibile trattenere l'acqua tra le dita. Un libro filosofico e poetico, tessuto, ma non appesantito, di citazioni, fitto di microracconti, a volte conclusi altre volte no, come accade del resto nella vita.
Autobiografia del Rosso
Anne Carson
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 149
Un'avventura d'amore. Così l'autrice stessa definisce questo romanzo, in cui i frammenti di un antico poeta greco, Stesicoro, diventano la traccia per raccontare la moderna storia d'amore che lega un problematico ragazzo di quattordici anni, Gerione, a Eracle, bello e sfrontato, di poco più grande di lui, ma che già maneggia le affilate armi della seduzione. In un racconto di formazione di cui è protagonista un ragazzo diverso, la cui pelle e il cui stesso essere sono di colore rosso, costretto a tenere legate sulla schiena un paio di ingombranti e incongrue ali, Anne Carson traccia il percorso di una vita amorosa.
La Norma sbagliata
Anne Carson
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2025
pagine: 192
In questa raccolta di versi e prose poetiche, Anne Carson accompagna il lettore in un viaggio letterario dalle molte tappe, coerente e insieme frammentato, tra testi brevi, aforismi, riflessioni e appunti che oscillano tra la quotidianità e il mito, tra la fugacità dell’ordinario e l’immutabilità del classico. L’opera ripudia ogni linearità, presentandosi come un mosaico di immagini e pensieri che si intrecciano attorno a temi come l’identità, la perdita, il tempo e la lingua. Il titolo stesso, così enigmatico, sembra evocare una figura sfuggente (una persona, un’idea o un simbolo?), sempre assediata dall’errore. Con la consueta audacia sperimentale che le è valsa più di una segnalazione al premio Nobel, l’autrice mescola ironia, speculazione filosofica e vertigine poetica, lasciando spazio all’ambiguità e all’interpretazione. Un esercizio di attenzione e stupore, dove ogni frammento è di per sé l’insieme, dove ogni elemento si porta dentro la complessità del tutto.