Libri di Antonello Colledanchise
L VII elle sette
Maria Teresa Tedde
Libro: Libro in brossura
editore: CTL (Livorno)
anno edizione: 2025
pagine: 112
“Posso avere tanti difetti, essere ansiosa e perfino essere arrabbiata, ma non dimentico che la mia vita è il più grande dono del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento. Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Ricordo che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza uscita, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni. “Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore/ce del proprio destino. È attraversare i deserti, essere in grado di trovare un’oasi nel profondo dell’anima, il punto cardine d’arrivo. È ringraziare Dio ogni mattina, il vero miracolo della vita. Recensione di Tolu Paolo.
De amor encara. Testo catalano-algherese
Antonello Colledanchise
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2022
pagine: 98
Nella collana Poesie, giunta al suo cinquantesimo titolo, viene pubblicata una raccolta dei testi di canzoni-poesie in lingua catalano-algherese di Antonello Colledanchise che ne racchiude le prove migliori, proprio di cinquant'anni di attività. Il titolo “De amor encara” vuole significare che nonostante le difficoltà della vita, le prove cui siamo sottoposti nel bene e nel male, l’amore è una forza che ci sorregge a cui appellarsi. Non poteva mancare il riferimento forte al mare, poiché Alghero, città catalana della Sardegna, si affaccia sul tratto marino che guarda proprio verso Barcellona. “Bonita y bien asentada” ha definito l’imperatore Carlos V visitando Alghero e le sue bellezze architettoniche ed ambientali sono tutte cantate nelle poesie di Antonello Colledanchise insieme ai riferimenti più familiari, i ricordi sentimentali, le descrittività di una vita passata tra la gente e con la gente. Antonello Colledanchise è uno tra i più noti interpreti della canzone algherese, più volte premiato anche a livello internazionale, nonché vincitore di primi premi in numerosi concorsi poetici. Prefazione di Neria De Giovanni e postfazione del M° Francesco Santino Scognamillo.