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Libri di Beppe Foggini

Isabella di Castiglia. Perfida o santa?

Isabella di Castiglia. Perfida o santa?

Beppe Foggini

Libro

editore: Magenes

anno edizione: 2021

pagine: 320

"Isabella I regina di Castiglia, colei che finanziò l’impresa di Cristoforo Colombo, è un personaggio controverso. C’è chi la considera malvagia e chi vede in lei una santa. Da una parte le è ascritta, non sempre a ragione, la responsabilità di vicende della Storia quali l’usurpazione del trono di Castiglia, l’Inquisizione, la cacciata degli ebrei dalla Spagna, la cristianizzazione forzata dei mori e la schiavizzazione degli indiani d’America. Dall’altra le è riconosciuta una vita di fede e preghiera in difesa della cristianità e le sono attribuiti due miracoli. Questo libro racconta la storia di Isabella e del suo regno, dall’adolescenza alle nozze con Ferdinando d’Aragona, dall’ascesa al trono alle riforme che condizionarono nobiltà, clero e amministrazione dello Stato, dalle guerre contro il Portogallo e l’Emirato di Granada al provvidenziale incontro con Cristoforo Colombo, fino alla morte a soli cinquantatré anni. Isabella di Trastámara, né perfida né santa, vide molto lontano e resta un grande capo di Stato. Gettò le basi dell’impero “sul quale non tramontava mai il sole” e trasformò la Spagna in una potenza europea di importanza primaria. Ultima sovrana del Medioevo, fu la prima dell’Età Moderna, epoche delle quali portò in sé e nel suo regno le luci, esaltandole, e le ombre."
25,00

Cabeza de Vaca paladino degli indiani d'America

Cabeza de Vaca paladino degli indiani d'America

Beppe Foggini

Libro: Libro in brossura

editore: Magenes

anno edizione: 2017

pagine: 363

È ¡I racconto della straordinaria avventura umana e spirituale di un conquistador spagnolo del XVI secolo che dei suoi pari ebbe l'energia, il coraggio, la curiosità e la determinazione, ma non l'efferatezza. Alvar Núñez Cabeza de Vaca, comandante in seconda della spedizione voluta da Carlo V per la conquista dell'immenso territorio che si affaccia sul Golfo del Messico, sopravvive, insieme a tre compagni, al disastro cui va incontro l'armata di seicento uomini guidata da Panfilo de Narváez. L'odissea che nel corso di otto anni, dal 1528 al 1536, porta Alvar dalla Florida alle coste dell'oceano Pacifico, ne trasforma il carattere. Cabeza de Vaca si adatta mirabilmente a ogni situazione che la sorte gli prospetta: da schiavo degli indiani diviene mercante e, infine, sciamano, quasi divinizzato dalle tribù presso le quali presta l'opera di guaritore. L'essere sopravvissuto matura in Alvar la convinzione che Dio abbia voluto salvarlo per destinarlo al ruolo di intermediario tra Sé e i nativi d'America. Così la sua odissea, il cui racconto aprirà la via alla esplorazione del Nord America, si trasforma in un viaggio spirituale. Al ritorno in Spagna Carlo V gli affida il governatorato del Rio de la Piata. Ad Asunción, capitale del territorio, si rende conto del decadimento morale dei cittadini e della deprecabile condotta di coloro che guidano la colonia. Cerca di porvi rimedio imponendo nuove leggi e regole di comportamento più consone alla morale cristiana e più umane nei confronti degli indigeni. Il trattare gli indiani come uomini e non come animali lo rende sempre più impopolare presso i coloni che non esitano a ribellarsi per rispedirlo in Spagna come traditore.
20,00

Alessandro Malaspina. Una storia dimenticata

Alessandro Malaspina. Una storia dimenticata

Beppe Foggini

Libro: Copertina morbida

editore: Magenes

anno edizione: 2009

pagine: 479

L'avvincente resoconto della vita di Alessandro Malaspina, grande navigatore ed esploratore, oltre che illuminista, scienziato e scrittore. Nato a Mulazzo nel 1754, alla carriera ecclesiastica preferisce il mare con la Marina spagnola alla scuola di Cadice. Seguono i primi incarichi militari e tre avventurose missioni nelle Filippine concluse con la prima circumnavigazione della terra di un italiano al comando di una nave. L'osservazione dei diversi aspetti e problemi delle colonie spagnole in America e in Asia gli suggerisce l'idea di una grandiosa spedizione finalizzata all'approfondimento della conoscenza dei domini d'oltremare. Lasciata Cadice nel 1789, vi ritornerà solo nel 1794. Le informazioni, i dati, i campioni raccolti e i rilievi astronomici e topografici eseguiti sono di incalcolabile valore, come le descrizioni di numerosi popoli poco o punto conosciuti. Infine, altrettanto importanti e acute sono le osservazioni di natura politica che portano Malaspina a un'aspra critica del sistema coloniale spagnolo. Inizialmente innalzato agli onori della Corte, sarà poi osteggiato dal primo ministro che lo farà addirittura arrestare. L'ingiusta prigionia durerà dieci anni e gli impedirà di scrivere la relazione del viaggio; unica eccezione saranno le meravigliose carte geografiche pubblicate con l'ordine di non fare alcun riferimento al navigatore. La damnatio memoriae durerà fino alla fine del XIX secolo.
22,00

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