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Libri di C. Bossu

Artisti stranieri a Roma nel '500. Il decoro di Palazzo Ricci-Sacchetti

Artisti stranieri a Roma nel '500. Il decoro di Palazzo Ricci-Sacchetti

Nicole Dacos

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2016

pagine: 168

A metà del XVI secolo il cardinale Ricci si avventurò in un'impresa impegnativa; volle far decorare con una magnifica serie di affreschi il palazzo di proprietà della sua famiglia, che fu poi dei Sacchetti, ubicato in Via Giulia, a Roma. Il salone fu realizzato da uno dei più famosi artisti di quei tempi e, per quasi tutte le altre sale, venne retribuito principalmente un giovane francese che si affermò poi come grande scultore a Parigi. Gli affreschi, però, rivelano molte mani diverse, e non possono quindi essere opera sua. Una studiosa di fama, la professoressa Nicole Dacos, si è resa conto che il francese dovette limitarsi a fornire gli schemi dei fregi e a eseguirne gli stucchi mentre le pitture furono affidate a diversi principianti venuti pure dall'estero per imparare l'arte italiana, e diventati più tardi quasi tutti celebri. Il palazzo si presenta a noi, oggi, come un tesoro ritrovato, prezioso esempio della pittura manierista. Il lavoro che ora presentiamo si caratterizza come un resoconto colto, e tuttavia vivo, di quella vicenda. In questo volume l'autrice esplora i diversi cicli pittorici, ne indaga l'ispirazione e il contesto artistico che li produsse, senza tralasciare la questione dell'attribuzione.
22,00

Scipione l'Africano. Un eroe tra Rinascimento e Barocco. Atti del Convegno di studi (Roma, 24-25 maggio 2012)

Scipione l'Africano. Un eroe tra Rinascimento e Barocco. Atti del Convegno di studi (Roma, 24-25 maggio 2012)

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2014

pagine: XIX-348

Il tema di questo volume scaturisce dal gruppo di sei arazzi conservati nell'Academia Belgica di Roma, parziale riedizione della serie di 22 pezzi raffiguranti le gesta e il trionfo di Publio Cornelio Scipione, detto l'Africano, il vincitore di Annibale. Tessuti a Bruxelles su modelli di Giulio Romano, assistito da Gianfrancesco Penni, furono acquistati da Francesco I e bruciati durante la Rivoluzione francese per recuperarne i fili d'oro e d'argento. I sei pezzi dell'Academia Belgica, realizzati a Bruxelles verso la metà del XVI secolo, ne costituiscono una delle più antiche riedizioni, che appartenne a Ippolito d'Este. L'arazzo del Rinascimento e del Barocco è un artefatto che pone tante domande: chi ha dato la commissione per il tema specifico, Scipione l'Africano? Chi ha "inventato" il programma delle scene? Quali sono le fonti, antiche e moderne, dipinte e letterarie, che hanno ispirato il programma? Per quale motivo, con quali intenti, per quale "pubblico" fu scelto il tema? Come nasce il "mito" che si va costruendo intorno a Scipione? E che ne avviene nei secoli successivi? Il libro riflette questa molteplicità e varie discipline si danno la mano: storia dell'arte, storia antica e moderna, filologia, storia della letteratura e del teatro. E del cinema, giacché si conclude con il raffinato Scipione di Luigi Magni, regista scomparso nel 2013.
34,00

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