Libri di C. Delnevo
Vaticano II. Che cosa è andato storto?
Ralph M. McInerny
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il Concilio Vaticano II doveva annunciare un’età dell'oro nella Chiesa Cattolica, ma il caos e la discordia hanno scosso i pulpiti e svuotato i banchi delle chiese. “Vaticano II. Che cosa è andato storto?” è uno dei testi fondamentali del dibattito (sociologico, filosofico e teologico) che si è svolto negli Stati Uniti sulla crisi post-conciliare. Esso registra il declino della Chiesa dopo il concilio a causa della disobbedienza dei fedeli e soprattutto dei teologi, manifestatasi in modo emblematico nel rifiuto dell’Humanae vitae di Paolo VI (1968): un’opposizione che va molto al di là delle questioni di morale sessuale e si pone come contestazione globale dell'autorità del magistero di sempre della Chiesa Cattolica. Prefazione Stefano Fontana.
Il tascabile dell'apologetica cristiana
Peter Kreeft, Ronald K. Tacelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2006
pagine: 184
L'apologetica cristiana è la difesa delle buone ragioni della fede. Essa si muove, nel rispetto della Rivelazione, interrogandosi sul senso della vita umana e del grande disegno della creazione, nel riconoscimento del primato della fede a seguito di un percorso logico e raziocinante fondato nei lumi dell'intelletto.
Nevilandia. Fàbula para Paolo... y para otros niños
Bibi Balzani
Libro: Copertina rigida
editore: Alpinia
anno edizione: 2006
pagine: 48
Vaticano II. Che cosa è andato storto?
Ralph M. McInerny
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 96
Vaticano II - Che cosa è andato storto? è uno dei testi fondamentali del dibattito che si è svolto negli Stati Uniti sulla crisi post-conciliare e sull'interpretazione del Concilio Ecumenico Vaticano II: una discussione sociologica, filosofica e teologica cui ha partecipato a suo tempo il cardinale Joseph Ratzinger e di cui l'eco è evidente nel magistero di Benedetto XVI. Scritto con uno stile agile e sereno da una delle più note personalità del mondo cattolico americano, il testo mostra come la crisi nasce nel 1968 con quel "Sessantotto nella Chiesa" che è il rifiuto organizzato dell'enciclica Humanae Vitae di Paolo VI da parte di centinaia di teologi: un rifiuto che va molto al di là delle questioni di morale sessuale e si pone come contestazione globale dell'autorità del Papa e del Magistero. I teologi del dissenso fanno appello al Vaticano II. Ma - risponde McInerny nulla nei documenti del Concilio giustifica la loro posizione. Si tratta allora di distinguere fra i testi del Vaticano II e la loro interpretazione, fra insegnamenti del Concilio ed evento mediatico, fra lettera e presunto "spirito" dell'assise conciliare. La confusione fra questi elementi ha determinato per la Chiesa una delle più gravi crisi della sua storia. Per i cattolici fedeli, suggerisce McInerny, non si tratta oggi di rifiutare il Concilio ma di riprenderselo, in quella piena fedeltà al Papa e al Magistero che costituisce l'unica via per uscire dalla crisi.