Libri di C. Fanelli
La religione del lusso
Costantino Della Gherardesca
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2020
pagine: 192
Chi l'ha detto che in tempi di crisi si deve parlare solo di sacrifici? In questo manuale di resistenza, Costantino della Gherardesca riflette sulle cause del difficile momento che stiamo attraversando e ci propone soluzioni rivoluzionarie, ispirate alle vite di giganti del nostro tempo: da Barbara D'Urso a Santa Teresa di Calcutta, da Farah Diba a Nancy Reagan. Considerazioni su moda, politica e arte; impietose confessioni autobiografiche e imbarazzanti dietro le quinte del mondo dello spettacolo. "La religione del lusso" vi insegnerà a non sacrificare l'eleganza sull'altare del consenso popolare. Perché se vogliamo rinascere, dobbiamo prepararci a una lotta di classe. Una lotta di gran classe.
Punto. Aprire la mente e chiudere con le stronzate
Costantino Della Gherardesca
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2017
pagine: 194
1. Non seguire i tuoi sogni. 2. Diffida della semplicità. 3. Non cercare consensi. 4. Evita la realtà. 5. Mentire è un atto civile. Una filosofia di vita in cinque punti per sbarazzarsi di tabù millenari e imparare ad amare senza imbarazzo le differenze, il progresso e - soprattutto - i soldi. Una satira feroce e paradossale, a metà strada tra il manifesto politico e il manuale di auto-aiuto, che segna l'esordio letterario di un autore spietato, in particolar modo con se stesso.
Le mie sere con Lacan
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2012
pagine: 395
Dopo la prima edizione francese di Editori Internazionali Riuniti, ecco la versione italiana di un libro-intervista originale su Jacques Lacan uscito a Parigi nel novembre 2011, in occasione del trentennale della morte dello psicanalista (1901-1981). Anche in Italia il pensiero di Lacan è diventato negli ultimi anni punto di riferimento imprescindibile non solo per la clinica, ma per quanti si interrogano sui grandi temi della modernità: l'evaporazione del padre, la crisi dell'identità sessuata, le dipendenze come espressione di una società rivelatasi incapace di funzionare con una logica diversa da quella del discorso consumistico, la tendenza a una perversione generalizzata, il risveglio del matriarcato... Sei allievi - diretti e indiretti - del grande clinico parigino ci restituiscono nelle interviste qui presentate il ritratto di uno psichiatra di genio, un uomo dalla pietas commovente davanti alla tragedia dello psicotico; uno psicanalista che ha saputo avanzare come nessun altro prima di lui nei territori sconosciuti della femminilità, contornare la faglia irriducibile da cui parte nell'Altro la domanda d'amore, svelare l'incommensurabilità radicale tra uomini e donne, senza cessare però d'inventare una risposta all'impossibile rapporto sessuale. Ouverture di Charles Melman, introduzione di Paola Caròla, postfazione di Jacqueline Risset.
Gelosia
Marcel Proust
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2010
pagine: 167
Gelosia, perla spuntata dal mare proustiano, ordisce le scene di una soirée mondana presso i principi di Guermantes, in cui sfilano uno dopo l'altro i celebri personaggi della Recherche proustiana, dai Guermantes appunto a Swann, dal signor di Charlus a Françoise ed Albertine. La frivolezza è quasi una scelta avveduta, la sola risposta ad amori che si sanno esposti all'oblio, il misterioso risvolto delle cose umane. Dentro questa tela si dipana il grande tema del romanzo, la gelosia, che percorre l'opera in ogni sua forma: quella taciuta di chi non può dichiarare la natura del proprio amore; l'invidia che tra le donne annoda sguardi e parole piene di odio e di venerazione; il logorio di donne innamorate di uomini omosessuali; il senso di esclusione che una moglie prova nei riguardi dei legami di sangue, familiari, del proprio marito; la rivalità che oppone tra loro gli uomini che ambiscono a possedere lo stesso corpo femminile; la competizione tra padrone di casa troppo dissimili per stile e savoir faire o quella che serpeggia nella danza di abiti, volti, pose, gesti, carriere che si disegnano nel corso delle pagine. La gelosia che sorge nell'imminenza della perdita è la percezione nitida di un limite insieme fisico e linguistico. Ma proprio nella divaricazione tra l'aspirazione al possesso e la presa effettiva che si ha dell'oggetto amato risiede la forza del desiderio e si aprono gli abissi a cui bisognerà necessariamente piegarsi. Con una Prefazione di Daria Galateria