Libri di C. Quarta
Per un manifesto della «nuova utopia»
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 422
I saggi che compongono questo volume, scritto a più mani, costituiscono un prezioso contributo in ordine all'elaborazione di un Manifesto della "nuova utopia", ossia di un documento a carattere interdisciplinare, che ha tra i suoi fini anzitutto quello di ridare all'utopia il suo senso autentico, liberandola dai fraintendimenti che per secoli l'hanno banalizzata, deturpata e falsata. L'espressione "nuova utopia" si è resa necessaria proprio per fare emergere la complessità e la ricchezza del fenomeno utopia, che non riguarda solo il fatto letterario, come da secoli si è creduto, ma abbraccia l'intera sfera dello scibile e della prassi umana, in quanto tale fenomeno si configura non come qualcosa di meramente "fantastico" e, meno che mai, di "bello ma impossibile", bensì come il progetto della storia. E ciò perché l'uomo, fin dai suoi primordi, si caratterizza come un essere progettante, proteso cioè, sul piano personale, a diventare, attraverso l'educazione, quel che ancora non è, mentre, sul piano sociale, attraverso l'impegno etico-politico, si sforza di progettare e realizzare un ambiente di vita in cui possa vivere bene, ossia una società in cui regni la libertà, la giustizia, l'uguaglianza, la solidarietà, la pace, il benessere, l'amore. Un altro fine del Manifesto - e di questo volume che lo prepara - è quello di proporre l'utopia, intesa in senso nuovo, come antidoto alle paure e alle angosce che affliggono l'uomo del nostro tempo.
Il destino della famiglia nell'utopia
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 456
Una nuova etica per l'ambiente
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2006
pagine: 273
La crisi ambientale, pur nella sua estrema gravità, ci ha fatto prendere coscienza del comune destino di tutti gli esseri che vivono sul nostro pianeta, ricordandoci il rispetto che a ciascuno di essi è dovuto. In questo senso, essa può costituire un'occasione straordinaria, sia per reimpostare in modo corretto il rapporto tra uomo e natura, in particolare, attraverso il superamento della mentalità meccanicistica e dell'antropocentrismo sfrenato, che hanno dominato in questi ultimi secoli, sia per riprogettare in termini nuovi il rapporto tra uomo e uomo e tra stato e stato. Il superamento della crisi ambientale implica infatti profonde trasformazioni a ogni livello: economico, politico, sociale, scientifico, tecnologico, culturale. Proprio per questi suoi tratti, l'ecologia rivela una valenza fortemente utopica, di progetto per una società più giusta e prospera. I saggi di questo volume propongono principi e norme etiche che, oltre a provocare un cambiamento nei comportamenti quotidiani di ciascuno di noi, implicano anche un mutamento della prassi sociale nella sua globalità.
Globalizzazione, giustizia, solidarietà
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2004
pagine: 363
L'attuale processo di globalizzazione si è rivelato dannoso e ingiusto per l'umanità, producendo effetti destabilizzanti, quali la "deregulation", l'abolizione dello Stato sociale, la privatizzazione sfrenata, la precarizzazione del lavoro dipendente, la crescita delle diseguaglianze, il pensiero unico. Questo volume analizza il fenomeno della globalizzazione, prospettandone le grandi potenzialità utopiche per cui, se reimpostata sulla base di rigorosi principi etico-politici, può diventare uno strumento potente per la costruzione di una società giusta, libera, solidale e pacifica a livello planetario.