Libri di C. Rosati (cur.)
Milano mia. La città come non è mai stata raccontata
Elda Cerchiari Necchi
Libro: Copertina rigida
editore: Polaris
anno edizione: 2015
pagine: 368
La città come non è mai stata raccontata. È il sottotitolo, e anche la chiave di lettura, di "Milano Mia", un volume di testimonianze di una quarantina di personaggi dell'arte e della cultura che vivono e lavorano in questa città e che ne offrono la propria versione più intima. Dal regista Maurizio Nichetti alla scrittrice Valeria Montaldi, dall'artista Gianfranco Manfredi alla direttrice del Museo del Duomo Giulia Benati, dalla giornalista Marta Boneschi al grande esperto di culture urbane Mario Maffi: esperienze di vita, confessioni, proposte, divagazioni all'insegna di quella che sarà la capitale mondiale dell'alimentazione grazie all'Expo, ma che vuole raccontarsi anche al di fuori di questo contesto, per dimostrare di essere una città straordinaria e sorprendente sotto tutti gli aspetti. L'autrice Elda Cerchiari Necchi, grazie alla sua riconosciuta autorevolezza in campo culturale, ha assunto il ruolo di "committente" richiedendo questi contributi ad amici con i quali ha condiviso momenti importanti di vita e di lavoro e fornendo lei stessa personali memorie milanesi...
Guido Piccardi. Un sacerdote del basso clero. Cristianesimo e socialismo in Toscana tra il 1876 ed il 1912
Ilario Rosati
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 232
La mole completa degli articoli di Guido Piccardi e la scoperta dei libri da lui scritti e messi all'Indice nel giugno 1906 dal vescovo di Fiesole il quale comminò "la pena del peccato mortale" per coloro che li leggessero o li detenessero spingerebbero a dare al presente lavoro una dimensione ben oltre l'obiettivo assegnatogli in partenza: mettere in evidenza la scelta di campo di un "sacerdote del basso clero" nella situazione politica italiana della fine del XIX secolo. La trattazione dei temi costituenti il filone principale delle riflessioni di Piccardi si nutre di ampi riferimenti ai Vangeli e alle Sacre Scritture, del confronto con tanti autori, italiani non, di varie correnti di pensiero. L'esame e la documentazione qui presentata si riferiscono all'aspetto politico dell'episodio: un prete che si fa assertore dell'incontro tra socialismo cristiano e socialismo scientifico sulle pagine del settimanale dei socialisti toscani i quali, d'altra parte almeno nel periodo 1896-1898 assegnano alle opinioni del sacerdote un ruolo prioritario nella loro battaglia politica. Tutto ciò conferisce alla vicenda un significato politico indiscutibile.

