Libri di Calusca City Lights
Quando muoiono le insurrezioni. Italia 1922 - Germania 1933 - Spagna 1936-39. Fascismo, antifascismo e rivoluzione, ieri e oggi
Libro
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2024
Quando muoiono le insurrezioni. Italia 1922 - Germania 1933 - Spagna 1936-39. Fascismo, antifascismo e rivoluzione, ieri e oggi
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 400
Questa raccolta di testi e documenti (in buona parte inediti in italiano o difficilmente reperibili) mira ad affrontare il nodo storico-politico «fascismo-antifascismo-rivoluzione», la cui mancata risoluzione continua a gravare su quanti oggi cercano di battersi contro il Fascismo 4.0. Le lotte sociali e le speranze di trasformazione seguite alla fine della Prima Guerra mondiale si scontrarono con le forze del vecchio mondo che, attraverso una sanguinosa guerra civile – la prima del Novecento italiano – trovarono infine un nuovo ordinamento nel fascismo. È però ingannevole presentare l’ascesa del fascismo al potere, sia in Italia sia in Germania, come il punto culminante di una serie di combattimenti di strada in cui le squadre fasciste avrebbero sconfitto gli operai. La dittatura si afferma sempre e soltanto dopo la disfatta dei movimenti sociali, cloroformizzati e massacrati dalla democrazia, dai partiti di sinistra e dai sindacati. Oggi, nel bel mezzo d’un nuovo disordine mondiale e della decomposizione generalizzata del Progetto Occidentale, di questo nostro passato storico possiamo riprendere a parlare in modo non antiquario.
Riot! George Floyd rebellion 2020. Fatti, testimonianze e riflessioni
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 256
All’indomani dell’uccisione di George Floyd si è prodotta una sollevazione violenta e distruttiva, come non si vedeva da svariati decenni, con una partecipazione complessiva stimata tra i 15 e i 26 milioni di persone, in oltre duemila città, dalle più grandi alle più piccole. La consistenza della Floyd Rebellion si dà esattamente nelle interconnessioni fra le molteplici espressioni della protesta, nel loro fitto embricarsi che ha fatto saltare in aria identità, binarietà e altri regimi della separazione sociale, anzitutto le identità tracciate dalla linea del colore. Tutte le testimonianze narrano del carattere multiforme, multigenere e multigenerazionale dei partecipanti agli scontri, alle manifestazioni, ai saccheggi. Non già una rivolta razziale, ma il superamento della questione razziale nella rivolta, nel luogo più controrivoluzionario del Pianeta e nel bel mezzo della decomposizione generalizzata del Progetto Occidentale. Niente è più pericoloso per la borghesia americana d’una lotta proletaria multirazziale. E niente è più insidioso per la lotta di classe negli Stati Uniti dell’alleanza che il proletariato bianco ha storicamente stretto con il capitale e lo Stato.
Eroina. Intervista a Primo Moroni su droghe e movimenti
Libro
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 32
Questʼopuscolo contiene la trascrizione integrale di una intervista fatta a Primo Moroni nei primi anni Novanta da un gruppo di giovani della casa occupata di via dei Transiti, a Milano. La conversazione, che prende spunto dalla introduzione della legge sulle droghe nota come “Russo Iervolino” (legge “Vassalli-Russo Iervolino” del 26 giugno 1990, n. 162), era destinata a uscire, in forma ridotta, su una fanzine prodotta dallo stesso collettivo della casa. Primo ebbe modo di occuparsi a lungo della “questione eroina” e questo non è lʼunico materiale inedito disponibile presso lʼArchivio Moroni. Abbiamo voluto pubblicare questa “lezione” perché ci pare un esempio molto efficace del suo metodo di analisi, un metodo che a nostro avviso conserva tuttora la sua forza. In questo dialogo, comʼera sua abitudine, Primo coglie lʼoccasione per abbracciare lʼintera dinamica socio-economica sottesa alla diffusione delle droghe e agli approcci istituzionali in materia, quello dʼimpronta terapeutica e quello più smaccatamente repressivo, che sono stati via via messi in campo.
Lo spillover del profitto. Capitalismo, guerre ed epidemie
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Questo libro pone una domanda cruciale: “Il 2020 sarà l’anno della seconda grande crisi del capitalismo, dopo quella del 1929, che annuncerà un ‘Ottobre 1917’ a livello mondiale?”. E lo fa, dopo avere tratteggiato i nessi stringenti fra “capitalismo, guerre ed epidemie”, avere proposto alcuni approfondimenti sul carattere duale (civile e militare) delle tecno-scienze contemporanee e avere ragionato intorno alla “economia di guerra”. Come le società di classe precedenti, fondate sugli scambi e sul commercio, il capitalismo – nonostante i suoi formidabili progressi tecnologici e medici – è incapace di fermare la diffusione delle epidemie. Anzi la favorisce distruggendo l’ambiente naturale, ricercando un profitto immediato, affondando inesorabilmente a colpi di “tagli di bilancio” l’intero sistema sanitario e trasformando gli alloggi in gabbie per polli dove sono ammassati miliardi di esseri umani.

