Libri di Carlo Borghero
Interpretazioni, categorie, finzioni. Narrare la storia della filosofia
Carlo Borghero
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2018
pagine: 533
Come vecchie cartoline sbiadite, non di rado le storie della filosofia restituiscono un'immagine sfocata di autori e dottrine, a volte a causa dell'insufficienza della documentazione, altre a causa delle lenti impiegate dall'interprete che tende a sacrificare quel che servirebbe alla comprensione dei testi ma non è utile agli intenti di una ricostruzione storiografica animata da schemi e categorie troppo potenti. Diviso in quattro ampi capitoli (I. Eredità libertine, età classica, crisi della coscienza europea; II. Illuminismi vecchi e nuovi; III. Storia della filosofia e bandiere nazionali; IV. Teorie e pratiche della storia della filosofia in Italia e fuori d'Italia), il volume affronta lo studio di questi problemi esaminando alcuni dei temi più dibattuti dalla storiografia filosofica moderna, dal libertinismo all'illuminismo radicale, attraverso l'età classica e la crisi della coscienza europea. Perciò cerca di individuare linee di frattura occultate, ricostruisce continuità a volte insospettabili, mette allo scoperto il lungo processo ai Lumi che ha caratterizzato la storia della filosofia otto-novecentesca. Le differenti letture degli interpreti sono dunque una via grazie alla quale l'autore arriva alle fonti per misurare lo scarto tra i testi e le interpretazioni, per dare conto degli intenti teoretici degli interpreti che hanno spesso prodotto veri e propri miraggi storiografici. Il libro disegna perciò un percorso unitario attraverso la pluralità delle letture della filosofia moderna e ricostruisce le differenti immagini filosofiche della modernità, vere e proprie finzioni diventate largamente diffuse e famose e, a loro volta, degne di essere esse stesse considerate oggetti dell'indagine storico-filosofica. Ma questa ricerca è anche l'occasione per riflettere sui rapporti tra storia della filosofia e filosofia e, attraverso il resoconto del dibattito novecentesco italiano e straniero sui metodi e sugli scopi della storiografia filosofica, per interrogarsi sui compiti dello storico della filosofia oggi.
Dal cartesianismo all'illuminismo radicale
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 326
Gli studi sull'illuminismo radicale hanno fornito un quadro variegato della filosofia sei-settecentesca, dando più spazio che in passato alla presenza di correnti clandestine, libertine, materialistiche e atee, spesso di derivazione spinoziana. In questa prospettiva si tende a dare del cartesianismo un'interpretazione prevalentemente negativa, come di un insieme di dottrine obsolete, delle quali si trovano poche tracce nella cultura illuministica, quasi questa si fosse costruita in radicale opposizione a quello. Attraverso i contributi qui raccolti il Gruppo di ricerche sul cartesianismo della "Sapienza" si propone di mostrare che il cartesianismo fu anche una fonte importante delle correnti "radicali" dei Lumi europei. Il volume si articola in due parti: nella prima si rintraccia la presenza di temi filosofici e scientifici cartesiani in alcune questioni fondamentali (materia, mente-corpo, passioni); nella seconda si mettono in luce gli adattamenti di apparati concettuali cartesiani in ambiti disciplinari lontani dalla sensibilità di Descartes, ma anche la loro crisi quando entrano in contatto con altre filosofie.