Libri di Carlo Rastrelli
Ugo Cavallero. Il maresciallo suicidato
Carlo Rastrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 248
«Non ho rancori con nessuno perché mi rendo conto che certi provvedimenti sono resi indispensabili dalle circostanze. Ho fatto sempre il mio dovere e ho la coscienza tranquilla.» La notte tra il 13 e il 14 settembre 1943 il maresciallo d’Italia Ugo Cavallero muore in solitudine, nel giardino dell’albergo Belvedere a Frascati, in un anno drammatico per la storia d’Italia. La versione ufficiale parla di suicidio ma è contraddetta da alcune circostanze, come la posizione del capo e delle braccia e il ritrovamento di una pistola sul lato destro del corpo, e da numerose testimonianze che parlano di uno o più colpi alla tempia e alla nuca. Da sempre gli storici si sono tenuti lontano dalla sua figura, eppure Cavallero è stato uno dei più brillanti e preparati ufficiali generali italiani, un vero e moderno manager della guerra. Dopo ottant’anni, è giunto il momento di colmare la lacuna bibliografica, di affrontare il mistero della sua morte e della presunta scomparsa di parte del Diario e, soprattutto, di restituire al maresciallo d’Italia Ugo Cavallero il rilievo umano e storico che merita.
L'ultimo comandante delle camicie nere. Enzo Emilio Galbiati
Carlo Rastrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 160
Enzo Emilio Galbiati, capo di Stato Maggiore della Milizia, partecipa per la prima volta al Gran Consiglio nella seduta del 24 luglio 1943, la lunga notte in cui si decideranno le sorti del fascismo e di Mussolini. Caduto Mussolini, tutti si chiesero che cosa avrebbero fatto il partito e la Milizia. Galbiati diede ordine alle Camicie Nere di non reagire. Una decisione sofferta, dettata dalla volontà di non scatenare una guerra fratricida, che peserà successivamente nei rapporti con Mussolini a Salò e che gli sarà rinfacciata dai neofascisti nel dopoguerra. Nato a Monza, ardito nella Grande Guerra, fascista della prima ora, aderì alla Milizia e ne salì tutti i gradi fino a diventarne, di fatto, l'ultimo comandante generale, dopo aver combattuto in Africa Orientale, sul fronte alpino e su quello greco-albanese. Una biografia che completa il grande mosaico dei protagonisti del Regime e delle complesse vicende politiche e militari del Ventennio fascista.
Carlo Scorza. L'ultimo gerarca
Carlo Rastrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 264
Carlo Scorza (1897-1988) è stato, per soli cento giorni, il decimo e ultimo segretario del Partito Nazionale Fascista. Volontario nella Prima guerra mondiale, pluridecorato al Valor Militare, segretario federale di Lucca, deputato e consigliere nazionale, cade in disgrazia durante la segreteria Starace. Volontario in Etiopia, Spagna e Africa Settentrionale, nell'aprile del 1943 Mussolini lo nomina, all'improvviso, segretario nazionale del partito. Nei giorni che precedono il 25 luglio e durante l'ultima seduta del Gran Consiglio del Fascismo, mantiene comportamenti confusi, se non ambigui, tra il gruppo di Grandi, gli estremisti di Farinacci e lo stesso Mussolini. In seguito fa atto di sottomissione al governo Badoglio e per questo viene processato per tradimento. Arrestato a Gallarate, nei giorni della Liberazione, riesce a riparare in Argentina. La sua lunga e intensa vita viene ripercorsa per la prima volta in questo volume: eroe di guerra o violento ras di provincia, fedelissimo di Mussolini o traditore del fascismo, con lui rivive un intero ventennio della nostra storia recente, dallo squadrismo alla Marcia su Roma, dalla guerra alla caduta del Regime.
P.N.F. La storia e le uniformi del Partito Nazionale Fascista
Carlo Rastrelli
Libro
editore: Soldiershop
anno edizione: 2023
pagine: 286
P.N.F. La storia e le uniformi del Partito Nazionale Fascista
Carlo Rastrelli
Libro
editore: Soldiershop
anno edizione: 2023
pagine: 292
M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera. Volume Vol. 1
Carlo Rastrelli
Libro
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 234
La M.V.S.N. fu un vero e proprio esercito, su base volontaria, divenendo la quarta Forza Armata dello Stato. Oggi è di fatto un esercito dimenticato nonostante le innumerevoli prove di valore e di sacrificio testimoniate in oltre vent’anni di storia. Pesano su questa “damnatio memoriae” la connotazione politica della Milizia, definita la “Guardia armata della Rivoluzione” , e l’essere stato il principale strumento, secondo la definizione stessa di Mussolini, che consentì di trasformare un governo in un regime. Ad oltre settant’anni da quegli avvenimenti, sopite le esasperazioni e le strumentalizzazione di parte, alla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dev’essere giustamente riconosciuto un proprio ruolo nella storia militare italiana testimoniato dagli oltre 14000 suoi caduti, da 20 ordini militari di Savoia e da 37 ricompense al valore ai labari di legioni di CC.NN., oltre a 90 medaglie d’oro, 1232 d’argento, 2421 di bronzo e da 3658 croci di guerra al valor militare meritate dalle camicie nere in Libia, in Africa orientale, in Spagna e sui fronti del secondo conflitto mondiale.
M.V.S.N. La storia e le uniformi dell'esercito in camicia nera. Volume Vol. 2
Carlo Rastrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 156
In modo completo e organico, vengono finalmente raccolti in questo volume tutti i Regolamenti ufficiali sulle uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.). Per la prima volta, oltre a quelli noti del 1923, del 1931, del 1935 e del 1941, viene infatti qui pubblicato dal Comando Generale della Milizia di Mussolini nel luglio del 1938 per meglio puntualizzare a tutti gli ufficiali in camicia nera le varie tipologie di uniformi, la loro composizione e le prescrizioni specifiche per l’uso.