Libri di Charles Burney
Händel. Il Messiah. Analisi e critica di un classico
Charles Burney, John Brown
Libro: Copertina morbida
editore: Pasitea
anno edizione: 2015
pagine: 128
La via attraverso cui il Messiah di Händel (1741) diventò un classico della musica inglese ed europea non fu, almeno negli ambienti colti, del tutto priva di ostacoli. Le due autorevoli voci qui raccolte, quelle dello scrittore e moralista John Brown (1715-1766) e del musicista e storico della musica Charles Burney (1726-1814), rappresentano nel primo caso le perplessità, se non le antipatie nutrite soprattutto da alcuni letterati inglesi coevi verso il compositore sassone naturalizzato, nel secondo la postuma consacrazione del suo oratorio più popolare e con essa la nascita di un mito nazionale, Händel rappresentante dello spirito britannico, tuttora vivo. In appendice il libretto di Charles Jennens.
Viaggio musicale in Italia
Charles Burney
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2013
pagine: XXX-365
Charles Burney voleva che la sua "General History of Music" fosse qualcosa di più e di diverso dai sommari o dalle compilazioni erudite già esistenti. Perciò si mise in viaggio, nella primavera del 1770, verso l'Italia per raccogliere sul posto quelle notizie di prima mano che le biblioteche londinesi non potevano procurargli. Da questo viaggio avventuroso nacque un diario il cui interesse, a circa due secoli dalla pubblicazione a Londra, è rimasto intatto. Burney vi annotò scrupolosamente, con vivacità e acume psicologico, tutte le sue vicissitudini, dal giugno al dicembre del 1770: Venezia, Bologna, Roma, Napoli sono le tappe più importanti dell'itinerario dal punto di vista delle notizie musicali che si proponeva di raccogliere; tuttavia non vi è luogo ove sia passato da cui egli non abbia saputo trarre un'osservazione, una notizia, un commento, con l'occhio sempre vigile, attento, pronto a cogliere tutto ciò che la vita musicale e civile in genere poteva offrire che fosse degno di essere riportato nel suo diario di viaggiatore dell'età dei Lumi. Ne risulta un quadro quanto mai vivo e variopinto degli usi e costumi dell'Italia del tempo, sia nelle sue più umili manifestazioni, sia nella vita raffinata ed elegante dei circoli aristocratici.
Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi
Charles Burney
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2007
pagine: 268
A due anni di distanza dal suo primo e fortunato viaggio, documentato in un libro che gli aveva procurato fama e onori in tutta Europa, Charles Burney lascia nuovamente l'Inghilterra con il medesimo obiettivo: raccogliere materiale per "A Generai History of Music", l'opera con cui diede avvio alla storiografia musicale. Il viaggio in Germania sarà un po' più breve di quello in Italia (giugno-ottobre 1772), ma non meno denso di avventure, drammi a lieto fine, incontri curiosi, personaggi illustri e osservazioni inedite sulla vita musicale dei luoghi visitati. L'itinerario di quasi "duemila miglia" che Burney percorre tocca tutti i punti nevralgici della musica dei paesi di lingua tedesca: Mannheim, Monaco, Vienna, Praga, Dresda, Lipsia, Berlino, Amburgo, oltre a molti centri minori e ai Paesi Bassi. Come nel caso di quello italiano, tuttavia, la bellezza del racconto che ne deriva non riguarda solo gli aspetti musicali: tipico viaggiatore dell'età dei lumi, Burney più ancora della musica ama l'umanità. La sua curiosità lo spinge a interessarsi e a scrivere di tutto, della vita civile come di quella culturale, del paesaggio geografico e di quello umano, con una vivacità di spirito e una sottigliezza intellettuale che appassionano il lettore di oggi non meno di quello settecentesco.