Libri di Charlie Adlard
Un'opportunità. The walking dead. Volume Vol. 44
Robert Kirkman, Charlie Adlard, Stefano Gaudiano, Cliff Rathburn
Libro
editore: SaldaPress
anno edizione: 2016
pagine: 56
Una storia horror di sopravvivenza. The walking dead. Volume 4
Robert Kirkman, Charlie Adlard, Cliff Rathburn
Libro: Copertina rigida
editore: SaldaPress
anno edizione: 2015
pagine: 296
Il quarto volume della prestigiosa edizione hardcover di The Walking Dead raccoglie i numeri 7 e 8 dell'edizione TPB, cioè "La calma che precede" e "Nati per soffrire". Anche in questo caso sono inclusi molti materiali extra: le 12 copertine a colori degli albi contenuti, oltre a studi e schizzi.
The walking dead. Volume Vol. 8
Robert Kirkman
Libro: Libro rilegato
editore: SaldaPress
anno edizione: 2016
pagine: 296
Una storia horror di sopravvivenza. The walking dead. Volume 5
Robert Kirkman, Charlie Adlard, Cliff Rathburn
Libro: Copertina rigida
editore: SaldaPress
anno edizione: 2016
pagine: 296
Vita e morte. The walking dead. Volume 24
Robert Kirkman, Charlie Adlard, Cliff Rathburn
Libro
editore: SaldaPress
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il momento della fiera si avvicina e le comunità dei sopravvissuti sono in fermento. Le tensioni però non sono affatto sopite e, a Hilltop, Maggie deve decidere della sorte di Gregory. Rick, invece, dovrà fare i conti non solo con la gestione della prigionia di Negan, ma anche con la fuga di Carl, partito per strappare Lydia, la ragazza di cui è innamorato, dalle mani dei Sussurratori guidati dalla misteriosa e letale Alpha. Vita e morte è il ventiquattresimo, sconvolgente volume dell'odissea di orrore e sopravvivenza ideata da Robert Kirkman e resa sulla pagina dalla feroce bicromia di Charlie Adlard, Stefano Gaudiano e Cliff Rathburn. In una terra desolata in cui la società precipita al grado zero, l'umano, per non soccombere, deve ancora una volta aggrapparsi alla propria capacità di adattamento. La prosperità conquistata è davvero solo un'illusione? È giunto il momento del confronto tra due visioni del mondo, ancora più radicali rispetto a quelle che hanno dato inizio alla "guerra totale". Stavolta, però, non si tratta di scegliere un nuovo assetto sociale, ma di decidere se costruire una nuova civiltà o precipitare in una brutale forma di barbarie.