Libri di Daniela De Angelis
Ferrazzi e l'opera perduta di Pomezia. 1938-41
Daniela De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 32
L'analisi del lavoro murale di Ferrazzi per Pomezia, un'opera eseguita tra il 1938 ed il 1941 e perduta alla fine del Secondo Conflitto Mondiale, senza che sia mai stato possibile almeno un suo parziale recupero.
Ceramiche di Pratica di Mare
Daniela De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 80
Arte in cattedra 1998-2008. Una scuola una poesia. Istituto statale d'arte e Liceo artistico Roma 2. Catalogo della mostra
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2009
pagine: 348
Nel 2007 la scuola ha compiuto quarant'anni, e procede nella definizione della propria storia con una mostra e un catalogo dedicati ai suoi ultimi dieci anni di vita: negli spazi espositivi del San Michele, un'attenzione particolare è rivolta alle attività esterne svolte e all'attività professionale dei docenti e degli ex-allievi della scuola; ma il nucleo principale resta la produzione didattica, quella che si fa sui banchi e nei laboratori della scuola, tra i fogli da disegno e la polvere dei marmi, le lastre di vetro e i pennelli, le stoffe cucite e i modelli. Nel catalogo sono raccolte le immagini, nella mostra le opere stesse che compongono, nella loro grande diversità e nella loro altrettanto grande somiglianza, il volto e il corpo dell'Istituto d'arte e Liceo artistico Roma 2.
Artisti a Pomezia
Daniela De Angelis
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2009
pagine: 80
Stefano Trappolini. Costellazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2009
pagine: 80
Lo sguardo amante. Opere di Carola Masini
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 48
Un récit intimista che impegna la mente non meno del cuore, è accompagnato dalle opere di un'artista che concepisce la scultura per ibridazione: con i ferri, le carte, le stoffe, i colori.
Luigi Moretti e i progetti per Galloro. 1937-1942
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 64
Pomezia, uno sguardo odierno
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 80
Arte sacra a Pomezia. La questione dell'intitolazione della Chiesa della quinta «città nuova» a San Benedetto (1938-1939)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 64
Pietro Mancini. La spontaneità come pratica
Daniela De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 48
Taccuini di Valerio Palmieri. Nulla dies sine linea
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 42
Valerio Palmieri, architetto di professione, dal 2006 espone pure come pittore ed i suoi taccuini recano tracce di tutte e due le pratiche che lo coinvolgono, visto che pagine puramente pittoriche o disegnative si fronteggiano con altre che recano chiare tracce di progetti in elaborazione, tratteggiando un'attività che vuole svolgersi su più fronti, ugualmente animati da una visione d'artista palese nella costruzione spaziale, nel ricco uso del colore, in un'ispirazione libera che vede convivere pagine realistiche con altre completamente astratte, pratica, quest'ultima, evidente soprattutto sui moleskine di carta giapponese a soffietto, decisamente decorativi e lontani da ogni contatto con la realtà oggettiva. Altro aspetto interessante: le pagine di taccuino di Palmieri hanno diversi spessori, si passa da leggeri tratti quasi fumettistici vergati con estrema delicatezza sulla carta, a pagine dense e spesse, appesantite da strati e strati di colore dai quali sovente affiora un soffio d'oro di bizantina preziosità.
La nascita di Pomezia. Testimonianze orali e fonti d'epoca
Daniela De Angelis
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 192
Un interessante intreccio di storia ufficiale e vita personale, si è cercato, quando è stato possibile, di non correggere errori nelle date, omissioni frutto di chiare rimozioni, reiterazioni quasi maniacali di ricordi che sono divenuti memoria condivisa (Trovammo persino i fiammiferi in cucina!), consolidatisi in altri luoghi e situazioni, spesso istituzionali. Le interviste con i discendenti dei coloni hanno a volte (sono esclusi, infatti, particolari casi), andamenti poco compatti, spesso la successione cronologica dei racconti non è rispettata, sovente l'urgenza di narrare un dato fatto interrompe e travolge la restituzione lineare dei ricordi. È agevole osservare che quasi in tutte le interviste appaiono episodi dilatati rispetto alle proporzioni temporali, che assumono natura esemplare, riassumendo addirittura il senso di una vita: essi sono sovente una fuga, un'offerta, una sorpresa, un furto, una perdita, una svolta inaspettata, un abbandono, un ritorno. Dunque alcuni fatti hanno avuto per i testimoni una particolare importanza ed anche se si citano eventi non del tutto obiettivamente, ciò indica la violenza di un impatto: ne è un palese esempio il ricordo della cerimonia di inaugurazione di Pomezia dell'autunno del '39, alla quale in duce dedicò poco più di due ore.