Libri di David Joy
Quelli che pensavamo di conoscere
David Joy
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2024
pagine: 368
Toya Gardner, una giovane artista nera di Atlanta, torna nella casa di famiglia tra le montagne della Carolina del Nord per ripercorrere la storia dei suoi antenati e completare la sua tesi di laurea. Quando si imbatte in un monumento confederato ancora presente nel cuore della cittadina, in lei scatta qualcosa. Nel frattempo, la polizia locale trova un uomo che dorme nel retro di una station wagon e una perquisizione del veicolo rivela che si tratta di un membro del Ku Klux Klan, e la scoperta di un taccuino pieno di nomi di autorità del posto minaccia di mettere a ferro e fuoco le montagne. Dopo che due crimini orribili hanno spaccato a metà la contea, lo sceriffo Coggins e l’intera comunità si ritrovano a lottare con segreti profondi e inconfessabili che si tramandano da generazioni. "Quelli che pensavamo di conoscere" è un improcrastinabile svelamento del ventre oscuro di una nazione. Riccamente orchestrato e coraggiosamente onesto, il romanzo si chiede cosa succede quando quelli che pensavi di conoscere si rivelano dei mostri. Cosa fai quando tutto ciò in cui hai sempre creduto si sgretola?
Dove tende la luce
David Joy
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2023
pagine: 240
L’area appalachiana della Carolina del Nord ospita persone di ogni tipo, ma il mondo in cui vive il diciottenne Jacob McNeely è il più crudele di tutti. Suo padre gestisce un giro di metanfetamine organizzato in modo metodico, con le autorità locali che chiudono un occhio sui suoi traffici. Dopo avere abbandonato la scuola ed essersi isolato dai suoi coetanei, Jacob lavora da anni per questo padre, con la promessa che prima o poi arriverà la sua paga. L’unica gioia che trova è il ricongiungimento con Maggie, il suo primo amore, una ragazza chiaramente destinata a cose più grandi e migliori della loro cittadina di campagna. Jacob si è sempre rassegnato a giocare le carte che gli sono state assegnate, ma quando un errore fatale cambia tutto, si trova di fronte a una scelta: restare e placare il padre, o lasciare le montagne con la ragazza che ama. In un luogo in cui il sangue è più denso dell’acqua e la speranza passa in secondo piano rispetto al destino, Jacob si chiede se può trovare la forza di superare l’unica vita che ha conosciuto. Da questo romanzo è tratto il film "Where All Light Tends to Go" del regista Ben Young, con Hopper Penn nei panni di Jacob e Billy Bob Thornton e Robin Wright in quelli dei suoi genitori.
Al fiume. 25 scrittori sulla pesca
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2022
pagine: 208
25 celebri scrittori americani – tra cui Chris Offut, per Granta tra i venti migliori narratori delle ultime generazioni, Eric Rickstad, autore bestseller del New York Times, Ron Rash, finalista del premio PEN/Faulkner – raccontano avventure e ricordi legati alla pesca, uno sport innatamente letterario, filosofico e spirituale. Al fiume è una raccolta di storie ma anche un omaggio a luoghi remoti e solitari: le montagne della gioventù di Ron Rash, il fiume dove C.J. Box vorrebbe che fossero sparse le sue ceneri, o quello dove William Boyle non è stato mai portato dal padre. È il racconto di piccole avventure che si trasformano in storie di formazione (la caccia alle rane di Natalie Baszile nelle paludi della Louisiana; l’incontro con le Ragazze triglia che segna il passaggio alla vita adulta di una giovane Jill McCorkle). È il divertito ricordo di Chris Offutt a caccia di “Mister Big Fish”, che gli costa l’equipaggiamento, una barca, un sacco di soldi e una menzogna alla moglie. È una riflessione sul valore dell’attesa e dell’osservazione, e sull’atto stesso della scrittura (Ray McManus: “Molto di quello che ho capito sulla scrittura è stato forgiato dalla pesca. Puoi faticare quanto vuoi, e ritrovarti comunque con niente attaccato all’amo”). “Un’antologia che parla di amicizia, famiglia, amore e perdita, e di tutto ciò che sta nel mezzo”, racconti non solo per gli amanti della pesca ma per chiunque questa estate voglia ritagliarsi un momento di quiete dal fluire frenetico della vita e di riflessione sulla nostra connessione con la natura e i ricordi. Una parabola sull’importanza del saper guardare alla semplicità dell’esistenza e farne un amo per pescare la felicità nel caos della vita.
Queste montagne bruciano
David Joy
Libro: Libro in brossura
editore: Jimenez
anno edizione: 2022
pagine: 256
"Queste montagne bruciano" è un romanzo al contempo esilarante e feroce, disperante e vitale, radicato in una terra bellissima e devastata dagli incendi, reali quanto metaforici. Qui vivono tre uomini a cui il destino chiede di unire le forze: Raymond Mathis, un padre solo, impotente, frustrato dalle lungaggini burocratiche e dalle limitazioni della legge; il giovane Denny Rattler, segnato da un incidente sul lavoro e sempre a caccia di una dose; Ron Holland, l’agente della Dea che non sa rinunciare a un caso. Da mesi l’Agenzia Federale per cui lavora sta cercando di ricostruire la fitta trama del traffico di stupefacenti che interessa l’ampio territorio occidentale della Carolina del Nord, al confine con il Tennessee, tra i maestosi boschi e le montagne che attraversano le aree tribali degli indiani Cherokee. Una riserva non certo preziosa, non certo immacolata. L’agente Holland sa che serve solo trovare la traccia giusta. E la traccia arriva quando al giovane Denny, ladruncolo astuto che segue poche e semplici regole per tenersi lontano dalla prigione, si presenta un’occasione cui è difficile resistere. Il caso si apre quando il figlio tossicodipendente di Raymond si mette nei guai con il suo spacciatore e Ray deve giocarsi tutto quello che gli resta per salvargli la vita, almeno un’ultima volta. Un padre, un tossico, un uomo di legge: mentre il caso avvicina questi uomini da punti diversi di un’implacabile epidemia, si compone il ritratto di un’umanità sul punto del tracollo, costretta a confrontarsi con una sola realtà: “Le nostre vite sono la somma di tutte le scelte che abbiamo fatto. Cosa sarebbe il mondo senza le conseguenze?”.