Libri di E. Bellini (cur.)
Arte organaria e musica per organo nell'età moderna. L'Umbria nel quadro europeo. Atti del Convegno internazionale (Amelia, Collescipoli, Foligno, Trevi, Gubbio 2007
Libro: Copertina morbida
editore: Dep. Storia Patria Umbria
anno edizione: 2008
pagine: 453
Patriarchi vegetali. Un patrimonio da salvare
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2006
pagine: 288
130 patriarchi vegetali presenti in diverse regioni italiane sono i protagonisti di questo volume, catalogo della mostra di Firenze (Logge degli Uffizi Corti, 31 ottobre - 18 novembre 2005) curata dall'Accademia dei Georgofili. Il libro è organizzato in schede descrittive, ricche di immagini e spiegazioni particolareggiate, nonché aneddoti e curiosità relativi a ciascuna pianta. Le piante sono raggruppate alfabeticamente per specie botanica e, nell'ambito di questa, in ordine geografico da Nord a Sud. Le specie maggiormente rappresentate sono il Castagno, l'Olivo, il Pero, il Pino da pinoli, il Ciliegio, il Gelso, il Noce, il Sorbo, il Faggio, la Quercia, il Melo e la Vite.
Prima di Carlo Borromeo. Lettere e arti a Milano nel primo Cinquecento
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 378
L'Accademia di san Carlo, ideata da papa Giovanni XXIII e fondata dal cardinale Giovanni Battista Montini nel 1963, ottenne il suo primo statuto nel 1976 dal cardinale Giovanni Colombo e un nuovo statuto dal cardinale Carlo Maria Martini il 26 settembre 1994. Dopo una lunga progettazione il 20 marzo 2008, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fondato la nuova Accademia Ambrosiana, destinata a raccogliere l'eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso l'Ambrosiana (l'Accademia di san Carlo e quella di sant'Ambrogio), ma destinata altresì ad allargarsi ad altri ambiti della cultura, come l'orientalistica, la slavistica, l'italianistica, gli studi greci e latini. La rivista, che mantiene inalterato il suo titolo latino, si trasforma nella tribuna ufficiale della Classe di Studi Borromaici dell'Accademia Ambrosiana: resta immutata la vocazione della testata a raccogliere - come dice il sottotitolo - saggi e documenti di storia religiosa e civile della prima età moderna, ma tutto ciò si proietta in una dimensione più ampia, in un contesto 'accademico' che impone sì la specializzazione di ciascuna classe, ma anche il dialogo, il confronto, l'interdisciplinarietà. La Classe di Studi Borromaici comprende circa 90 studiosi e ricercatori italiani e stranieri che si occupano in particolare del periodo culturale dei cardinalati di Carlo e Federico Borromeo. Le ricerche favorite dalla Classe di Studi Borromaici spaziano a tutto campo...