Libri di Edoardo Saccone
La camicia di ferro
Edoardo Saccone
Libro: Copertina morbida
editore: Nolica Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 308
Bologna, se hai vent'anni, è un buon posto dove stare. Lì a dettare le regole sono le birre e i concerti, le droghe, l'ozio e lo spirito politico dozzinale. Fino a quando non ti ritrovi inghiottito e non sai più come uscirne, come Andrea Ricci, che di anni ne ha ormai 25, di uscirne non ci pensa proprio. Le sue giornate: feste in casa a base di vino e sigarette, relazioni fallimentari col sesso femminile, decadimento psicofisico causato da sostanze psicotrope, noia e pizza economica. Laurea in antropologia ormai - ampiamente fuoricorso - è un lontano miraggio. E intanto gli amici scompaiono, uno per uno, catturati dalla... età adulta. Quando Andrea incontra Martina, novellina di lettere ambiziosa e tenace, forse ha la possibilità di cambiare. Lei ha le idee chiare, un futuro luminoso e la capacità di mostrargli nuove scelte. Ma è così facile evolvere?
Se trovi in questo fiasco. Cavalieri, scudieri e povera gente sul finire della Cavalleria in Romagna
Edoardo Saccone
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 184
«Fidentino si rese conto di aver passato nelle foreste gran parte del suo tempo migliore, e anche un po' di quello peggiore. Fu così da bambino, quando con gli amici attraversava le foreste piacentine e si acquattava tra l'erba come i gatti selvatici, per tendere un agguato al primo a passare; il suo tempo migliore. Non fu diverso quando quattordicenne fu spedito dai Polenta di Giaggiolo per ordine di suo padre, ad affiancare e proteggere la figlia del signore da Polenta, conte, amico di famiglia, forse pure lontano familiare; il suo tempo peggiore e un disastro continuo di grazie e disgrazie e malvagità femminili. Gemma Da Polenta aveva tredici anni, nell'anno del Signore 1238». Comincia così la storia di un paggio/scudiero nel tempo moribondo della Cavalleria in Romagna, e con la sua vicenda di adolescente alla scoperta del mondo si dispiegano le storie impensabili dei "suoi" cavalieri, sgangherati ed eroici, fermi al senso dell'onore, coerenti sempre nella loro pur minuscola esistenza: un racconto coinvolgente e appassionato, condotto nelle trame ridenti dell'ironia e nella celebrazione del valore e della dignità: un puro divertimento nella rapppresentazione di paesaggi, villaggi e personaggi multanimi, comprese non dimenticabili figure di donna, in una scrittura sorretta da un ritmo di alacre sapienza.