Libri di Eleanor Heartney
Art & today
Eleanor Heartney
Libro: Copertina morbida
editore: Phaidon
anno edizione: 2013
pagine: 440
Federico Díaz. Outside itself
Eleanor Heartney, Alanna Heiss
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2011
pagine: 116
"Outside itself" è un' installazione site-specific, scultorea ed auto-replicante, creata da Federico Diaz. Esposta per la prima volta presso l'Arsenale come evento collaterale della 54ª Esposizione Internazionale d'Arte, La Biennale di Venezia, e a cura di Alanna Heiss (Direttore di Art International Radio and The Clocktower Gallery). Un'installazione interattiva, matematicamente programmata, prodotta roboticamente e foto-sensibile che cresce e si trasforma come una forza vitale su se stessa. Migliaia di sfere nere assemblate da due robot in una composizione in continuo movimento. Sensori ottici monitorano la presenza della luce, influenzata dagli spettatori, dai loro movimenti e persino dal colore dei loro abiti, e generano un flusso di dati che controlla i robot. Insieme, gli spettatori di ogni età e nazionalità influenzeranno la forma ultima della scultura.
Khanlar Gasimov. Ediz. inglese
Eleanor Heartney, Mila Askarova
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2011
pagine: 48
"Dare il giusto risalto alla forma, riconoscere il contenuto nella forma, perchéio sono corpo e anima, ma l'anima e il corpo non possono essere intorno a me". "Nasimi, 1369 - 1417" Khanlar Gasimov, che esporrà nel Padiglione dell'Azerbaijan per la 54a Biennale di Venezia, aggiunge ed esplora una dimensione diversa alla percezione delle sue opere. Attraverso la sua propria invisibilità, la forma d'arte diventa visibile e con un effetto più intenso. I "pugni diventano insensibili, ma più forti", come spiega l'artista: è il peso psicologico che hanno le sue opere basate sul presupposto della scoperta del sé, che conduce alla messa a fuoco dell'importanza della consapevolezza di sé e di cnseguenza alla necessità di tendere alla perfezione.
Shirin Neshat. Women without men
Shoja Azari, Eleanor Heartney, Shirin Neshat
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2011
pagine: 120
Il primo lungometraggio dell'artista iraniana Shirin Neshat "Women Without Men" è un adattamento del romanzo, trasognato e realistico al tempo stesso, di Shahrnush Parsipur. In questo libro la storia è accompagnata da una serie di cinque video installazioni e fotografie. Ciascuna installazione-video narra il destino di cinque donne: Mahdokht, Zarin, Munis, Faezeh, e Farokh Legha. In Iran, nel tumultuoso 1953 durante il colpo di stato appoggiato dalla CIA, il destino di ognuna delle cinque protagoniste fa sì che tutte convergano nel medesimo bellissimo frutteto, dove trovano indipendenza, conforto e compagnia. Incisivo e filmicamente assai ricco, "Women Without Men" è un'importante riflessione artistica su questo momento cruciale nella storia iraniana, che ha portato direttamente alla rivoluzione islamica e all' Iran di oggi. Il film è stato premiato con il Leone d'Argento alla Mostra del cinema di Venezia nel 2009. Estratti di Shahrnush Parsipur.
Andrew Rogers. Geoglyphs, the rythms of life
Eleanor Heartney
Libro: Cartonato
editore: Charta
anno edizione: 2008
pagine: 461
Dal 1999 lo scultore australiano Andrew Rogers ha lavorato ai "geoglyphs", una serie di opere land art. I "geoglyphs" sono metafore del ciclo eterno della vita, che comprende la crescita e tutte le emozioni che colorano l'esistenza umana, e sono stati realizzati in 12 diverse ambientazioni nei sei continenti con l'aiuto di 5.000 persone. Il suo viaggio si snoda attraverso il deserto, l'umidità lussureggiante delle regioni tropicali, i ghiacci eterni dell'Islanda, le altezze vertiginose dell'Altopiano Boliviano e la serenità cristallina delle montagne dell'Himalaya in Nepal. Nel corpus di lavori raccolti nel libro anche il ciclo della "Celebrazione della vita": alcune donne incinte fotografate contro gli sfondi delle sculture ambientali di Rogers.