Libri di Elettra Deiana
Il tempo del secolo. Trame di una militanza femminista
Elettra Deiana
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2020
pagine: 290
Per Elettra Deiana, attivista, politica e femminista, la definizione di "secolo breve" coniata da Eric Hobsbawm per il XX secolo è inadatta a esprimere tutto l'orrore che il Novecento ha significato, perché i suoi effetti sul vissuto quotidiano perdurano fino ai nostri giorni senza soluzione di continuità. Esso è stato invece il secolo dei sentimenti straziati da un lato, e delle grosse conquiste civili dall'altro, un magma caotico nel quale sopravvivono vittorie inalienabili e perduranti criticità. Con una scrittura densa e decisa, Deiana accompagna il flusso della sua memoria mescolando sentimenti pubblici e privati, vicende personali e politiche, accompagnando il lettore all'interno dei meccanismi che hanno permesso la vittoria del mercato su tutte le istanze sociali, fino alle scelte ancora da compiere per invertire la rotta.
Cittadinanza opaca
Angela Ammirati, Elettra Deiana
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 133
Il libro intende indagare il carattere opaco della cittadinanza femminile, inteso come persistenza di dispositivi socio-simbolici che riconducono costantemente la soggettività delle donne a funzione sociale. Questa dinamica proietta nel presente le sue ombre, producendo nuove forme di assoggettamento. L'opacità che ancora oggi circonda il lavoro di cura — non considerato lavoro, ma attività naturale delle donne, connessa alla maternità e al contesto familiare — è emblematica del funzionalismo del corpo delle donne. Le più svariate forme di disparità che le donne vivono non sono dovute all'incompiutezza delle leggi o ad un deficit dei diritti, bensì alla permanenza della divisione sessuale del lavoro e di una condizione strutturale dei rapporti di potere tra i sessi. Il volume si sviluppa lungo cinque nuclei argomentativi, volti a tracciare un bilancio sulla cittadinanza femminile: cittadinanza, lavoro, welfare, saperi, migrazione. In tali ambiti è possibile rinvenire una rinnovata forma dei processi di addomesticamento del femminile. Il filo conduttore di ogni capitolo è rappresentato dal lavoro. Inteso, nel senso più ampio, come riproduzione della vita (funzione sociale, cura, socializzazione) costituisce l'aspetto su cui si è più esercitato il disciplinamento del corpo femminile. Corpo naturalizzato, a servizio prima della modernizzazione capitalistica e poi sussunto nelle performance della nuova razionalità neoliberale.