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Libri di Elisabetta Svaluto Moreolo

Il messaggero. Vita di Muhammad il Profeta

Kader Abdolah

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2025

pagine: 320

C’era una volta un popolo che viveva in una terra desertica intorno alla Mecca, era diviso, governato da leggi tribali e venerava idoli di pietra, cui sacrificava le sue figlie femmine. Un popolo di seminomadi poveri e ignoranti, schiacciato tra grandi imperi – Bisanzio, la Persia, l’Egitto. Tutte civiltà avanzate, ognuna con un suo profeta, che si chiamasse Mosè, Gesù o Zarathustra, e un suo Libro, e soprattutto ognuna con un unico dio. In quella terra inospitale viveva un mercante scaltro, membro di un clan illustre. Era analfabeta, ma visionario e determinato, e dotato di una curiosità e una fantasia inesauribili. Era un poeta. Il suo nome era Muhammad. Soffriva per l’arretratezza del suo popolo, che sognava di vedere prospero e libero. Voleva migliorare la condizione delle donne, voleva che i libri e le idee circolassero liberamente, che il mondo li trattasse con rispetto. Tutti deridevano il suo messaggio rivoluzionario, ma una notte un dio onnipotente gli apparve e gli parlò. L’alba che ne seguì ha cambiato per sempre il mondo. Kader Abdolah è convinto che non si possa giudicare l’Islam, e quindi capire la Storia, senza conoscere il suo Profeta, il suo Libro e la terra che li ha generati.
19,00 18,05

Il re

Il re

Kader Abdolah

Libro

editore: Iperborea

anno edizione: 2012

pagine: 488

"Ho lasciato morti dietro di me, i miei compagni di lotta sono in carcere o sepolti in qualche cimitero, mentre io vengo ricevuto ovunque come un re". Come i precedenti romanzi di Kader Abdolah, anche "Il re" è frutto di una febbrile urgenza di scrivere, di un dovere etico della memoria. Siamo nella Persia a cavallo tra Otto e Novecento, al centro del Grande Gioco tra Russia, Francia e Inghilterra per il dominio asiatico. Ma è anche l'alba della globalizzazione, una brezza incessante spazza via tradizioni millenarie per portare modernità e profondi cambiamenti. Debole, ostinato, vendicativo, più interessato alle duecentotrenta donne del suo harem e alla gatta Sharmin che ai problemi dell'Iran, lo scià Naser non sa intercettare gli snodi cruciali della storia, ma proprio per questo mantiene il fascino umano del perdente legato a un mondo che scompare. A lui si contrappone il visir Mirza Kabir trisavolo dell'autore - che lotta invece per un futuro di progresso, sognando la costruzione di scuole, fabbriche, ferrovie, ospedali e il diffondersi dei vaccini. Con "Il re" si ritrova l'Abdolah de "La Casa della Moschea", il cantastorie affabulatore che rievoca profumi e atmosfere da mille e una notte, ma soprattutto un interprete del suo tempo, capace di cogliere il parallelo tra l'arrivo del telegrafo nella Persia di Naser e quello di internet nell'Iran di oggi.
18,50

Scrittura cuneiforme

Kader Abdolah

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2003

pagine: 334

La Storia dei potenti si intreccia con la vita semplice, spesso sofferta, sempre intensa, degli umili, l'amore di Ismail, carico di nostalgia, per la patria con quello intimo e dolente per il padre, gli ideali di giustizia e libertà con l'impegno a parlare per chi non può più farlo. E ancora una volta, l'incontro tra Persia e Occidente, tra impervie montagne iraniane e dune olandesi, tra poesia, icastica e lieve, e una lingua sobria ed essenziale, intesse motivi inattesi e preziosi, figure mitiche e fiabesche nella trama della nostra cultura.
19,00 18,05

Corrono voci

Hugo Claus

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2006

pagine: 206

Il romanzo è ambientato a metà degli anni Sessanta. Réné, un uomo di una ventina d'anni che ha combattuto nel Congo belga prima di disertare l'esercito, ritorna nel suo villaggio natale nelle Fiandre occidentali, Alegen. Sul suo corpo e nella sua psiche sono impressi i segni di un passato violento e misterioso. Nessuno, neanche i suoi genitori, è particolarmente felice del ritorno di questo strano ragazzo. Quando un'epidemia mortale si abbatte sul villaggio, Réné diventa il capro espiatorio. Sono il pettegolezzo e la sua forza dirompente - che a volte distrugge, a volte lascia tutto immutato - i veri protagonisti del libro. Tutto si basa su fantasie, supposizioni, indagini più o meno accurate, castelli in aria e piccole vendette private. Quello che viene fuori è l'inquietante anima di un classico paesino di provincia, che dietro la facciata apparentemente tranquilla e pacifica nasconde uno spirito marcio, pronto ad aggredire qualsiasi cosa turbi la sua routine.
14,00 13,30

Ritratti e un vecchio sogno

Kader Abdolah

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2007

pagine: 224

Un viaggio in Sudafrica diventa per Davud, esule iraniano giornalista ad Amsterdam, la rivelazione delle proprie radici più profonde, il recupero del proprio passato, la scoperta di un'affinità di ricerca d'identità, la storia di un innamoramento, forse di una donna, forse di un paese e della sua poesia. Da quando mette piede sulla bruna terra africana, Davud si sente a casa e scopre di essere vissuto da straniero in quell'Olanda che l'ha accolto come rifugiato politico e di cui ha acquisito la lingua, la nazionalità e i costumi. Le montagne, il cielo azzurrobruciato, il sole accecante, i villaggi con le loro casupole elementari e i loro abitanti, tutto gli evoca la patria da cui è dovuto fuggire, con tale forza da invadere anche i suoi sogni: ogni notte la sua stanza d'albergo diventa luogo d'incontro di figure del suo passato, fino alla comparsa di Attar, Malek, Soraya, Rumi e Forugh, gli antichi compagni di resistenza contro il regime dello scià, tre giustiziati e due imprigionati, gli amici perduti che da quel momento si porterà con sé. È a loro che riferisce le sue esperienze sudafricane ed è Attar che se ne fa narratore, aggiungendo al racconto di Davud il proprio, quello del viaggio parallelo dei suoi compagni segreti, testimoni della cultura persiana e di una strenua lotta per la libertà, ma anche voce di chi, richiamato dalla tomba, riscopre le gioie, i minuti piaceri, il miracolo quotidiano del tornare a vivere.
14,00 13,30

Il ritratto vivente

Willem J. Otten

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2007

pagine: 168

Felix Vincent ha trent'anni e - in nomen omen - è un vincente: felicemente sposato con Lidewij è "il più famoso e pagato ritrattista della sua generazione". I critici lo giudicano un virtuoso per la sua meticolosa resa della realtà, ma lui ha un'altra visione della sua arte. Con i ritratti che gli vengono commissionati, Vincent intende comperare Nimmerdor, la grande casa nel bosco, in cui vive con Lidewij e ha il suo studio. Ma nel frattempo ha anche acquistato un'enorme, preziosa tela di lino, per dipingervi un soggetto originale: una Pietà, forse, come confida alla conturbante giornalista Minke Dupuis, ex compagna di scuola e molto di più. Ma il destino ha deciso altrimenti. Un giorno bussa alla sua porta Valéry Specht, controverso e ricchissimo erede di un'impresa di dragaggio, notorio frequentatore di uomini. Sa che Felix dipinge solo dal vivo, ma è venuto a supplicarlo di ritrarre suo figlio Singer, che è morto. Ha con sé foto e un video del ragazzo: se Felix accetterà di ricrearlo sulla tela, dice sibillino, "salverà una vita". Specht, padre? E com'è morto Singer? Domande a cui però Felix non cerca una risposta, e non solo per il lauto compenso che Specht gli ha promesso. Ecco, dunque, chi diventerà la grande tela: un figlio amato, come quello che Lidewij porta in grembo... Forse. Perché il destino è di nuovo pronto a rimescolare le carte.
13,00 12,35

Il viaggio delle bottiglie vuote

Kader Abdolah

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2008

pagine: 176

Bolfazl è un esule iraniano che ha trovato rifugio in Olanda. Nonostante le difficoltà che deve affrontare in questa nuova esistenza, vive il suo stato di esule con grande forza d'animo, sensibilità, desiderio di comprendere e volontà di integrarsi. Nel suo cammino è aiutato dal vicino di casa René, un ex artista, sposato e con una figlia, che scopre di essere omosessuale. L'emarginazione cui è sottoposto René è identica a quella provata da Bolfazl. Ma per l'iraniano la condizione di diversità è stimolo per una nuova rinascita. E se la crisi di René aumenta e le bottiglie vuote si accumulano nel cortile, la lingua olandese diventa per Bolfazl una chiave per entrare in un mondo nuovo, fatto di sogni e aspettative.
17,00 16,15

La casa della moschea

Kader Abdolah

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2008

pagine: 466

Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, ha legato i suoi destini alla moschea di Senjan, nel cuore della Persia. La dimora adiacente alla moschea è pervasa da miti e antiche tradizioni, immagine armoniosa di una società che sta per essere attraversata dagli sconvolgimenti del presente, come fa presagire la massa di formiche che invade il cortile della casa nell'incipit del romanzo. Il piccolo centro religioso di Senjan rischia di rimanere lontano sia dalla modernizzazione filo-occidentale imposta dallo scià che dall'intransigente reazione oscurantista che si prepara nella roccaforte degli ayatollah di Qom. Proprio da Qom arriva un giorno il giovane imam Ghalghal, per prendere in moglie Seddiq, figlia dell'imam Alsaberi e, quando questi muore accidentalmente sarà lui a sostituirlo. Se dapprima sembra che la moschea abbia finalmente trovato una guida forte, all'entusiasmo succede presto lo sgomento: le sue parole si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione violenta, quando Farah Diba, moglie dello scià e immagine dell'emancipazione femminile, arriva in città per inaugurare un cinema e si trova assediata da una folla sobillata da Ghalghal, che dopo la mancata sommossa, sfugge alla polizia e raggiunge Khomeini per preparare la rivoluzione dall'esilio. Sospesa tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storia, da cui si osservano gli eventi che cambieranno il volto dell'Iran.
18,50 17,58

Joe Speedboat

Tommy Wieringa

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2009

pagine: 380

Il giovane Joe Speedboat arriva "come una meteora" a sconvolgere la cittadina olandese di Lomark, intrappolata tra il lento scorrere del fiume e lo schermo antisuono dell'autostrada al confine con la Germania. Eroe puro e solitario, outsider geniale, con quel nome assurdo che si è dato da sé, Joe è una vera "forza centrifuga" da cui sorgono idee che mettono in movimento cose e persone, un concentrato di volontà e immaginazione che contagia presto i suoi nuovi amici. Primo fra tutti Fransje, che in seguito a un terribile incidente non può più muoversi né parlare, ma, come un samurai che ha lasciato la spada per la penna, con il solo braccio che può usare scrive la cronaca delle favolose avventure in cui lo trascina Joe. Moderni Huckelberry Finn e Tom Sawyer, i due scuotono il letargico paesino con invenzioni di ogni sorta: bombe, un escavatore per partecipare alla Parigi-Dakar, addirittura un aeroplano per sorvolare un giardino e sbirciare una vicina naturista. E insieme affronteranno il passaggio dal mondo degli dei e degli eroi dell'adolescenza a quello degli uomini. Lieve e profondo, divertente e drammatico, appassionante romanzo di formazione che racconta il superamento dell'innocenza e incarna in Joe Speedboat la volontà di, la tensione verso, la ricerca delle risposte che forse ciascuno può trovare solo dentro di sé, nel tentativo di andare oltre il proprio destino, di osare essere dei "sognatori".
15,50 14,73

C'è silenzio lassù

Gerbrand Bakker

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2010

pagine: 312

Lassù, in un angolo dimenticato dell'Olanda del Nord, la terra è piatta come la vita di chi la abita. Lassù, dalla stanza fredda al primo piano della cascina dove Helmer ha appena rinchiuso il padre vecchio e infermo, non viene più nessun rumore. È la vendetta crudele e incruenta di un figlio costretto a vivere per decenni una vita non sua: dalla morte del fratello gemello in un incidente, lo studente di lettere con pochi soldi e tanti sogni di poesia e di città è tornato in campagna a mungere le vacche, e non ha più smesso. Da quella tragica sera gli anni si sono volatilizzati nella ripetizione meccanica di gesti quotidiani, nel rancore e in una nostalgia senza nome. Ma quella vendetta è anche la prima vera scelta mai compiuta da Helmer, il primo passo verso una riappacificazione con il padre e con se stesso. E sarà una lettera, una richiesta di aiuto da parte della bellissima fidanzata del fratello perduto, la scintilla che lo porterà sulla via dell'emancipazione: forse è proprio quando il cono di luce della vita si restringe che un futuro diverso appare possibile. Definito come un miracolo di understatement e di laconico umorismo, "C'è silenzio lassù" è un romanzo minimale che brucia lentamente: nei suoi campi umidi, nei suoi cieli tersi dove volano stormi di uccelli inquieti aleggiano echi delle strade riarse di Cormac McCarthy.
17,00 16,15

Giugno

Gerbrand Bakker

Libro: Libro rilegato

editore: Iperborea

anno edizione: 2012

pagine: 336

Nelle piatte campagne dell'Olanda del nord tutti ricordano quel 17 giugno del 1969, quando la regina Giuliana venne in visita ufficiale. L'intero paese in festa accolse la sovrana insofferente all'etichetta, che dopo un bicchiere di troppo si fermò ad accarezzare la figlia di una contadina. Quella mamma era Anna Kaan e proprio in quel giorno avrebbe vissuto la più atroce tragedia. Sono passati quarant'anni ed è di nuovo giugno quando Anna volta le spalle al mondo. Attorno a lei il vecchio marito, il primogenito Klaas, il ribelle Jan, e il fragile Johan, si muovono come estranei tra i cocci di una fattoria e di una famiglia sgretolate. Eppure qualcosa li unisce tutti nel profondo, qualcosa che solo la piccola Dieke, figlia di Klaas, con la sua curiosità infantile, può strappare ai fantasmi di quella lontana estate. E di cui solo Gerbrand Bakker può cogliere la volatile essenza. Tra continui salti di tempo e di prospettiva, si ricompone così il puzzle di tre generazioni travolte dalla macchina inesorabile del progresso e del destino, in un rarefatto viaggio carveriano attraverso i nervi scoperti dell'esistenza, le più intime ripercussioni del ricordo e della nostalgia.
17,00 16,15

Il corvo

Kader Abdolah

Libro

editore: Iperborea

anno edizione: 2013

pagine: 160

"Nei racconti della tradizione persiana c'è sempre un corvo che vola in cielo", come un messaggero, un testimone, depositario di quel patrimonio di storia e cultura che Kader Abdolah porta fino a noi. In questo romanzo d'ispirazione autobiografica, il rifugiato iraniano Refid Foaq narra il lungo viaggio della sua vita: dalla falegnameria del padre, fervente musulmano, dove cresce il suo spirito curioso e ribelle, a Teheran, dove giovane universitario entra nella resistenza contro gli ayatollah e dopo mille avventure viene salvato in extremis dalla giovane che diventerà sua moglie, alla fuga, l'approdo in Olanda e la scommessa di una nuova identità, che concili passato e presente, l'operaio alla catena di montaggio e l'aspirante scrittore deciso a realizzare con la nuova lingua, quella della libertà, l'antica vocazione letteraria. Una lingua che si arricchisce di colore e ispirazione nell'incontro tra Oriente e Occidente, e in cui l'avventura di una vita diventa quella di un intero popolo di migranti sospeso tra due mondi, che trova nell'apertura e nello scambio la via per dare nuovi orizzonti alle proprie radici.
16,50 15,68

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