Libri di Emanuele Amarisse
Il nostro mondo polivagale. Come la sicurezza e il trauma ci cambiano
Stephen Porges, Seth Porges
Libro: Libro in brossura
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 198
L'obiettivo di questo libro non è solo mostrare come i sentimenti di sicurezza, minaccia e trauma influenzino l'individuo da una prospettiva scientifica ed evoluzionistica, ma anche offrire informazioni pratiche su come sentirsi più sicuri e, di conseguenza, migliori. Si tratta di un testo che mira a fornire una serie di momenti di consapevolizzazione in merito alle esperienze personali, oltre a tecniche pratiche per vivere in modo più felice, sano e connesso, in un mondo che sembra sempre più orientato a rendere tutti stressati, spaventati e ansiosi. Non è un corso di anatomia né un manuale di scienza banalizzata. È piuttosto una narrazione del funzionamento del sistema nervoso e del corpo umano, esposta attraverso esempi reali ed esperienze in cui il lettore può rispecchiarsi, con l'intento di renderli accessibili, semplici e condivisibili.
Guarire dal trauma. Le conseguenze della violenza. Dall'abuso domestico al terrore politico
Judith L. Herman
Libro: Libro in brossura
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 304
“Una delle più importanti opere psichiatriche pubblicate dopo Freud” New York Times. È il testo fondamentale per la comprensione dei sopravvissuti al trauma. Collocando l'esperienza individuale in una cornice politica, la psichiatra Judith L. Herman sostiene che il trauma psicologico è inseparabile dal suo contesto sociale e politico. Attingendo alle sue ricerche sull'incesto e a una vasta letteratura sui veterani di guerra e sulle vittime del terrorismo politico, l'autrice mostra sorprendenti parallelismi tra orrori privati come l'abuso infantile e orrori pubblici come la guerra. "Il conflitto tra la volontà di negare eventi orribili e quella di proclamarli ad alta voce è la dialettica centrale del trauma psicologico. Le persone sopravvissute alle atrocità spesso raccontano le loro storie in modo altamente emotivo, contraddittorio e frammentario, il che mina la loro credibilità e quindi serve il duplice imperativo della verità e della segretezza. Quando la verità viene finalmente riconosciuta, i sopravvissuti possono intraprendere la loro strada verso la guarigione. Ma troppo spesso prevale la segretezza e la storia dell'evento traumatico emerge non come narrazione verbale ma come sintomo." (dall'introduzione dell'autrice).