Libri di Enrico Zanette
Una e centomila. La Comune di Parigi del 1871
Enrico Zanette
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 180
Nel centocinquantesimo anniversario della Comune di Parigi, questo libro ne ripercorre la vicenda con una sintesi storica rapida e originale. Dopo aver esaminato le vicende che portarono all’insurrezione il volume ne segue dettagliatamente gli sviluppi, per poi delineare un’analisi storica e sociale della Parigi comunarda. Il volume illustra così la realtà della Comune, i suoi protagonisti, le tradizioni politiche che in essa confluirono, le divisioni che l’attraversarono e il conflitto con l’esercito versagliese che porterà alla famigerata semaine sanglante. Infine il libro illustra gli usi politici della Comune dal 1871 ai giorni nostri con particolare riferimento al contesto italiano. Introduzione Maria Grazia Meriggi.
La storia che vive. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 2
Franco Amerini, Enrico Zanette
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
anno edizione: 2017
Criminali, martiri, refrattari. Usi pubblici del passato dei comunardi
Enrico Zanette
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 192
Subito dopo il sanguinoso epilogo della Comune di Parigi, giornalisti, scrittori e sedicenti storici diedero il loro contributo alla repressione, usando la loro penna per scrivere biografie denigratorie dei comunardi sconfitti. I fautori della Comune, al contrario, ripresero lo stesso genere letterario per creare medaglioni eroici, ritratti ideali disposti in una galleria edificante, che doveva tener alto l'ideale e lo spirito rivoluzionario. È quel che accadde per esempio in Italia, sulle pagine di due giornali del primo socialismo: "Il Gazzettino Rosa" e "La Plebe". Solo più tardi, tra la fine degli anni 1870 e i primi anni 1880, coloro che avevano preso parte all'esperienza della Comune, in particolare Jules Vallès e Louise Michel, si inserirono in questo insieme eterogeneo di narrazioni, prendendo la parola per raccontare le rispettive autobiografie. La ricerca di Enrico Zanette prende in esame questi vari scritti, che per un breve periodo ebbero una straordinaria diffusione, nella loro specifica qualità di strumenti di comunicazione politica. Attraverso biografie e autobiografie, il passato dei comunardi diventava il materiale su cui fondare e propagandare strategie delegittimanti e legittimanti, condanne e apologie, per veicolare convinzioni politiche, suggerire stili di vita e modelli rivoluzionari, promuovere simboli ed estetiche attinenti a una varietà di culture politiche.