Libri di ERIC TRAUTMANN

Un terrorista suicida si presenta di fronte al quartier generale della Società della Giustizia d'America proclamando la sua devozione per un dio vendicativo e la sua fede nel kali yuga, la fine del mondo secondo la filosofia indù. Sulla base di questi pochi elementi, il gruppo capisce di trovarsi di fronte a uno dei criminali più pericolosi del mondo: il nuovo Kobra! Questo secondo volume di JSA raccoglie integralmente la miniserie originale JSA vs. Kobra, scritta da Eric S. Trautmann e disegnata da Don Kramer. Dopo aver affrontato le Lanterne Nere, il Corpo interstellare composto dai vecchi alleati e amici morti da tempo e tornati in vita grazie al potere degli anelli neri (come narrato sulle pagine de «La notte più profonda»), i membri della JSA si trovano a doversi misurare con un criminale nuovo, o quasi. Stiamo parlando di Kobra, o meglio della sua nuova incarnazione (la JSA e la maggior parte degli eroi dell'Universo DC in passato si erano già scontrati parecchie volte con il predecessore di questo nuovo criminale). Tutto questo e molto altro nel secondo volume di JSA che riprendere in parte la trama di «Checkmate» oltre a ritrarre la disperata situazione in cui versa Sasha Bordeaux, ex guardaspalle di Bruce Wayne e Regina Nera di Checkmate, caduta in coma dopo i drammatici eventi di «Crisi Finale».

Iraq, 2003. Il tenente Terry Glass, soldato statunitense dei corpi speciali, è un ottimo combattente. Attento, preciso, scaltro, abile. In una parola: letale. Un ottimo ingranaggio in una macchina complessa come può essere l'esercito degli Stati Uniti. Ma ogni macchina complessa può incepparsi. Un terribile errore, un tremendo sbaglio. E a farne le spese è l'incolpevole tenente Glass. Da quel momento la vita di Terry inizia a precipitare in una spirale di autocommiserazione e di incomprensione, tra l'incapacità di accettare ciò che ha visto e vissuto in Iraq e l'impossibilità di tornare a vivere una vita "normale" mai davvero posseduta. Potrà il tenente Glass concepire l'idea di non essere in grado di portare giustizia ai suoi commilitoni? Riuscirà a superare quella sensazione di non aver concluso la propria missione? O il desiderio di vendetta prenderà il sopravvento, spazzando via l'onore di un soldato?