Libri di Ettore Sannipoli
Cinque paesi una visione-Five countries one vision
Libro
editore: EFG
anno edizione: 2018
pagine: 24
Quella della maiolica, e poi del lustro, è un'avventura iniziata tredici secoli fa, nel cuore del mondo islamico. Dalla Mesopotamia, dall'Egitto, dalla Siria, dalla Persia, le innovative tecniche dello smalto stannifero, delle "cangianze" e delle "iridescenze" metalliche hanno seguito il corso impetuoso dell'espansione araba e, attraverso il Maghreb, sono approdate in Spagna, per giungere poi alla penisola italiana, facendo scalo nelle isole occidentali del Mediterraneo. Ora Gubbio ha l'onore di accogliere artisti, provenienti da varie regioni del mondo, che praticano con maestria la tecnica del lustro ad impasto: Abbas Akbari (Kashan, Iran); Arturo Mora Benavent (Manises, Spagna); Giampietro Rampini (Gubbio, Italia); Graziano Pericoli (Gualdo Tadino, Italia); Jonathan Chiswell Jones (Hankham, Regno Unito); John Kuczwal (Wollongong, Australia).
Omero Angerame. I labirinti del tempo
Libro: Libro in brossura
editore: EFG
anno edizione: 2018
pagine: 48
«Il tempo è un labirinto dove la mente vaga alla ricerca della ragione». Così Angerame ci introduce, anzi ci inizia, ai suoi lavori pittorici. Lo afferma pure la fisica d'oggi: viviamo in un mondo di avvenimenti e non di cose, così che dalla nostra sensazione del tempo si trascorre facilmente ad una dimensione priva di tempo. «Il nostro "presente" non si estende a tutto l'universo. È come una bolla vicino a noi» (C. Rovelli). Le relazioni di prima e di dopo formano "ordini parziali" solo fra alcuni elementi, di certo non fra tutti. Se vogliamo rappresentare più eventi, o addirittura narrare una storia, non possiamo più farlo con un'unica distinzione tra presente, passato, e futuro; dobbiamo invece ricorrere a una giustapposizione di tempi locali, particolari, mettendo sopra e sotto ogni evento il "cono" dei suoi accadimenti futuri e passati. In una geometria dello "spaziotempo" non più ordinata come ci si aspetterebbe, ma scompigliata, esposta – per dirla con Pessoa – all'"allegria dei venti".