Libri di Ezio Antonini
La vita di Stendhal
Paul Hazard
Libro: Libro in brossura
editore: New Press
anno edizione: 2022
pagine: 244
"Tutto dipende dal modo in cui si comincia, come sappiamo. Quando nacque Henri Beyle (Stendhal), il 23 gennaio 1783, a Grenoble, sino al momento in cui cessò di essere un grosso bamboccio calvo, tutto smorfie e saliva, per balbettare le sue prime parole; quando spuntò il primo dente, indossò i primi calzoncini, uscì per la prima volta, fu istruito per la prima comunione: tutti pronti, vigili e autoritari, l’attendevano i Poteri Ufficiali e le Autorità Stabilite, impazienti di impadronirsene e di plasmarlo, ciascuno a suo modo. E c’era la vecchia città di provincia (Grenoble): tu percorrerai dritto le antiche strade, mentre davanti a ogni finestra una cortina si alza al rumore dei tuoi passi; tu sarai saggio, prudente, rispettoso, beneducato; se tu getti un sasso, se tu rubi una mela – gran Dio! – che cosa dirà la gente? E c’era la famiglia – «La Provvidenza ci protegge» diceva suo padre Chérubin Beyle, avvocato al Parlamento. «La Provvidenza ci manda un ragazzo: che sia benedetta!» Sognando il futuro, egli contemplava con amore il suo primogenito [...] Paul Hazard." ((Dall’incipit del libro)
Sul dipartimento del Lario. Discussione economica
Melchiorre Gioja
Libro: Libro in brossura
editore: New Press
anno edizione: 2019
pagine: 174
I trattato di Melchiorre Gioja attinnge ai principi contenuti nel progetto francese che parte dalla nuove funzioni attribuite alla pubblica amministrazione, e dalla divisione in dipartimenti del territorio francese, secondo quanto discusso dalla Assemblea Nazionale nei mesi immediatamente successivi al 4 luglio 1789, data della presa della Bastiglia, evento culmine della Rivoluzione Francese. In realtà questo progetto era la continuazione rivoluzionaria di un processo di rinnovamento che avrebbe condotto alla nascita di una amministrazione moderna. Un processo che era iniziato negli anni centrali del Settecento con le proposte della fisiocrazia, intese a mettere fine al disordine creato dalla struttura intendentizia, che aveva sino a quel momento regolato i rapporti fra il principe e la burocrazia.