Libri di F. Di Blasi (cur.)
Riscoprire le radici e i valori comuni della civiltà occidentale: il concetto di legge in Tommaso d'Aquino
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 377
L'intensificarsi, in Europa, del dibattito pubblico sui valori comuni e sul patrimonio culturale della civiltà occidentale è da tempo sotto gli occhi di tutti. Il cammino verso la Costituzione Europea rivela un processo di unificazione politica troppo rapido e troppo incerto sui princìpi fondamentali che dovrebbero guidarlo. In America, il dibattito sul liberalismo e il multiculturalismo solleva la questione dell'importanza della tradizione per le basi di una comunità politica. Qual è il reale fondamento della comunità politica, il consenso o la tradizione? Quali valori dovrebbero far parte della discussione e dell'azione pubblica? Una comunità politica può essere neutrale rispetto ai valori e alla storia della propria civiltà? Alcune recenti tendenze della giurisprudenza della Corte Suprema hanno acuito queste questioni, apparendo non in linea con princìpi fondamentali del documento fondativo della nazione: la Dichiarazione d'Indipendenza. Questi dibattiti americani riecheggiano quelli in corso in Europa. Tommaso d'Aquino è stato uno degli autori più influenti della cultura europea sia durante il medioevo che durante l'età moderna. Il suo lavoro è oggetto di rinnovato interesse in America, specialmente negli Stati Uniti. Una delle caratteristiche più interessanti della filosofia del diritto e della filosofia politica del Dottore Angelico è l'intrinseca relazione tra il concetto di diritto e gli ideali che una sana comunità politica dovrebbe perseguire.
Tommaso d'Aquino e la «Rule of law»-Thomas Aquinas and «The rule of law»
Russel Hittinger
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 61
"All'inizio del dodicesimo secolo gli europei scoprirono l'arte del legiferare. L'economista, vincitore del Premio Nobel, Friedrich Hayek scrisse: "La produzione deliberata del diritto è stata giustamente descritta, tra tutte le invenzioni dell'uomo, come quella carica delle più gravi conseguenze: di più vasta portata nei suoi effetti persino del fuoco e della polvere da sparo". La superiorità della comunità politica richiede una valutazione appropriata di questa nuova competenza giuridica: lo ius facere, o legislazione. Molto dipende dal considerare la legge una mera tecnica innovativa della forza regia o dall'impiegarla all'interno di un sistema che sia propriamente politico."