Rubbettino
I demeriti del merito. Una critica liberale alla meritocrazia
Pierluigi Barrotta
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1999
pagine: 76
La frontiera dalle uova d'oro. Contrabbando di uomini e di merci tra Valtellina e Val Poschiavo (1800-1950)
Andrea Paganini
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 640
Il volume esplora la storia della frontiera italo-svizzera tra la Valtellina e la Val Poschiavo, e il fenomeno del contrabbando che come strategia di sopravvivenza e di arricchimento ha caratterizzato quest’area per secoli, plasmando profondamente l’identità della popolazione. I confini non sono solo linee di separazione, ma luoghi di incontro e di scambio economico, sociale, culturale. Nei periodi di crisi, e soprattutto durante la Seconda guerra mondiale, il contrabbando si è intrecciato con l’espatrio di fuggiaschi in cerca d’asilo e con le lotte di liberazione. Frutto di un progetto dell’Istituto di ricerca sulla cultura grigione, La frontiera dalle uova d’oro si concentra sul periodo tra il 1800 e il 1950, si basa prevalentemente su fonti mai studiate in precedenza e rivolge un’attenzione speciale ai protagonisti delle dinamiche transfrontaliere: valorizza la storia delle valli alpine di confine non solo come crocevia fondamentali per il traffico delle merci, ma come teatro di notevoli vicissitudini umane spesso ignorate dalla storiografia.
I padroni del mare
Bianca Fenizia
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 200
«Svegliati, svegliati mi ripetono con impazienza le sorelle mosche. C’è il latte ancora caldo, sono già tutti in spiaggia, ti perdi il mare. Come se il mare si perdesse da un giorno all’altro». Un’estate che ritorna, un mare che custodisce memorie, una famiglia che si racconta tra le onde e la terraferma. Passare le vacanze a Jonia significa apprendere le regole del vento, il silenzio della controra, il peso della malinconia che si insinua tra le pareti di una casa fragile eppure indistruttibile. La protagonista, in bilico tra passato e presente, ripercorre le stagioni della sua infanzia e i volti che hanno popolato quel microcosmo sospeso tra mito e realtà: un nonno burbero e leggendario, capace di dividere il mare come un’eredità sacra; zii e cugini che giocano con le onde come fossero destini da sfidare; estati scolpite tra la sabbia, l’odore del pesce e la voce delle maree. Tra racconti di famiglia, segreti sussurrati e una natura che impone le sue leggi, I padroni del mare è un viaggio intimo e potente nella memoria. Con una scrittura evocativa, ricca di immagini e suggestioni, Bianca Fenizia intreccia nostalgia e poesia, restituendo un affresco vivido e sensoriale, capace di far risuonare il mare dentro di noi.
Fuori non è ancora così. Voci da una classe multietnica
Miriam D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 169
Uno sguardo intenso e toccante sulla vita in una classe multietnica, tra sogni, sfide e amicizie. Un racconto appassionato sull’educazione come spazio di crescita e incontro. I migliori tornitori e autoriparatori leggono Shakespeare. Questi ragazzi vengono da Ghana, Costa d’Avorio, Senegal, Marocco, Egitto, Algeria, India, Pakistan, Filippine, Ecuador, Albania, Romania, Italia. Sono qui, in una scuola professionale, per imparare un mestiere. Sono pieni di sogni e di paure e li raccontano nella “pausa letteratura” con la loro prof di Italiano. Sono ore in cui incontrano alcuni personaggi straordinari: Otello, Mercuzio, Achille, Enaiajt, Buck. E a loro scrivono lettere e parlano d’amicizia, d’amore, di tradimenti, di padri, di viaggi, di sconfitte, di lutti e di futuro, di cosa significhi sentirsi stranieri in terra straniera. Sono scene da una classe, un anno di scuola dall’autunno all’estate, fino alla linea d’ombra, da cui comincia un altro viaggio, ricordando che “fuori non è così”, il tempo della scuola finisce ed è il momento di lasciarsi. Ma la vita scorre, è amara e che si alza, riempie ripetente i banchi e, dopo un decennio, torna con volti nuovi che scrivono, pensano, amano il Dorian Gray, seguono l’Innamorato nella sua notte, giudicano il povero Belluca, rimpianti di Sciascia, incontrano Pin nel suo rifugio, un sentiero di nidi di ragno dove stare al riparo dalla realtà, tra le lucciole che rendono sopportabile il buio
Metafisica e metantropologia
Massimo Serretti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 146
Il libro si riallaccia a due sfide che si sono presentate nella storia plurimillenaria della filosofia dell’uomo. La prima è quella dell’Umanesimo e quindi dell’affermazione della eccellenza, della dignità e della nobiltà dell’uomo. La seconda sfida è quella occorsa all’interno del pensiero tedesco e che, di fronte alla crescita delle scienze della natura, si propone di fornire all’antropologia una fondazione e una circoscrizione sicura e definita. Il testo parte da ciò che in questi due frangenti della storia del pensiero sull’uomo è rimasto incompiuto e si prefigge il fine di proseguire sulla via sia di un sano antropocentrismo, sia su quella di una assicurazione epistemica del medesimo. La personologia risponde alla prima sfida e la metantropologia alla seconda. Il termine “metantropologia” è usato nel XX secolo da pochi autori (Scheler, Landsberg, Sciacca, Henrici, Balthasar) e in questo breve studio viene riformulato in maniera originale.
L'industria alimentare tra cultura del made in Italy, sviluppo locale e turismo esperienziale. Il caso dei musei e degli archivi d'impresa
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il lavoro sui musei e gli archivi delle imprese alimentari e delle bevande nasce nell’ambito di un’indagine, svolta attraverso casi studio, sul ruolo delle imprese alimentari e delle bevande nelle governance dei territori. Partendo dai primi casi studio, è emerso che i musei e gli archivi svolgono un ruolo importante nella valorizzazione dei prodotti e dei territori, facendosi portavoce di aziende ben radicate nei luoghi di cui sono attori dello sviluppo socio-culturale. Sulla base di questo risultato, l’indagine è stata allargata ai musei del Food&Beverage aderenti a Museimpresa, al fine di fornire una fotografia più ricca del fenomeno. Il volume raccoglie i questionari e gli approfondimenti attraverso i quali i musei si sono raccontati nel corso dell’indagine.
Agenda Sud 2030. Dove l'Europa incontra il Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 206
Il volume raccoglie interventi e riflessioni del Convegno “Agenda Sud: Dove l’Europa incontra il Mediterraneo”, organizzato dalla Fondazione Merita a Napoli nel 2024. Il Mezzogiorno viene esplorato come porta strategica verso il Mediterraneo e ponte naturale con il Nord Africa, in un contesto geopolitico in rapida evoluzione. Le discussioni hanno affrontato temi cruciali come politiche energetiche, infrastrutture, sostenibilità, dialogo interculturale e sfide globali, delineando visioni e soluzioni strategiche per rilanciare il Sud Italia come protagonista nel futuro europeo e mediterraneo. Le voci presenti nel volume offrono uno sguardo plurale e concreto, con proposte operative che mirano a superare stereotipi e valorizzare le potenzialità del territorio. Un libro per chi vuole comprendere il ruolo del Mezzogiorno nel panorama internazionale.
Cicerone fra impegno pubblico e vita privata. XLIII Certamen Ciceronianum Arpinas. Atti del 13º Simposio Ciceroniano (Arpino, 10 maggio 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 120
Il volume contiene gli Atti del XIII Simposio Ciceroniano, svoltosi nel maggio 2024 in occasione del XLIII Certamen Ciceronianum Arpinas, e raccoglie tre relazioni. La prima, di Alice Borgna, è dedicata alle vicende familiari di Quinto, nipote di Cicerone e di Attico, e ci fornisce uno spaccato delle dinamiche familiari che coinvolgono un giovane su cui pesano i legami sociali e politici fra due importanti famiglie come quelle cui appartengono i suoi due zii. La seconda, di Barbara Del Giovane, ci introduce in un aspetto forse meno noto della personalità dell’Arpinate: l’uso dell’ironia e dell’umorismo, valorizzato nel mondo antico e del quale restano numerose testimonianze. Infine Alfredo Casamento descrive, a partire da un episodio narrato nella IX Filippica, l’importanza che Cicerone attribuisce alle statue onorarie come testimonianza delle virtù civili di un personaggio, destinate, pur nella loro impossibilità di costituire una memoria perenne, a fornire stimolo e impulso all’esercizio di tali virtù.
Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea. Volume Vol. 4
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 280
Questo quarto volume de Il corpo solitario è il seguito di quelli usciti, con lo stesso titolo, nel 2011, nel 2017 e nel 2021, sempre per le Edizioni Rubbettino, e segna la conclusione della lunga ricerca dell’autore su questa tematica. Questi volumi risultano la rassegna, nel mondo, più completa ed esaustiva sull’autoritratto fotografico, con artisti di tutti i Paesi degli anni che vanno dai Settanta ai nostri giorni che sono maestri affermati e giovani agli inizi, comunque tutti “artisti”, sebbene di differenti livelli. In questo studio poderoso vengono presi in considerazione solo autoscatti di artisti, escludendo l’odierno fenomeno del selfie che attiene alla sociologia e non all’estetica. Attraverso la ricerca della proprio identità, con il travestimento, con la narrazione, la sperimentazione, la denuncia, gli artisti pongono problemi profondi che sono psicologici ed estetici, sociali e politici. Ogni autore è presente con alcune immagini e un breve commento critico. Il corpo viene definito “solitario” proprio perché l’opera è realizzata in solitudine: l’artista si autoscatta da solo o al massimo con l’ausilio di un amico che preme il pulsante della macchina fotografica. In questo volume c’è un’Appendice in cui si riportano gli autoscatti che moltissime artiste hanno fatto alla propria “origine del mondo” (per riprendere il titolo di un famoso quadro di Courbet) con intenzioni poetiche, ironiche, di denuncia, sperimentali, senza nulla concedere al voyerismo.
Luigi Einaudi uomo di Stato e di pensiero
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nessuno mette in dubbio che nella lunga serie di figure da lui rivestite – giornalista, professore universitario, economista, senatore, costituente, ministro del bilancio, governatore della Banca d’Italia e infine Presidente della Repubblica – Luigi Einaudi sia stato un grande liberale, un principe dotto, acuto e arguto, severo e bonario, del liberalismo. Per capire di quale specie di liberalismo si tratti, occorre considerare che Einaudi non è un pensatore sistematico, uno studioso teorico o un elaboratore di idee e princìpi generali, anche se ha – e sa – di quelle e di questi, perché a princìpi massimi e idee ferme, nonché a credi umanistici e religiosi, si è sempre ispirato. Forse, l’immagine riassuntiva più efficace della sua personalità è quella qui usata da Danilo Breschi, del “gentiluomo di campagna”, l’ambiente da dove Einaudi attinse e in cui meglio si colgono e si esemplificano le sue virtù liberali. Oppure si può pensare all’“uomo risorgimentale” a cui rimanda Giuseppe Vegas. Oppure ancora si può ricorrere all’immagine delle “tre anime”, di cui dice Roberto Marchionatti – l’anima del moralista, dello storico, dell’economista – che Einaudi portò sempre con sé, sulle orme del grande Adam Smith, l’evangelista di tutti i liberali.
Tralci e versi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 96
Un modo, nuovo, originale, attuato dal curatore del volume, Maurizio Rodighiero, di raccontare la Calabria attraverso le meraviglie del territorio, in particolare quelle che richiamano viti, vigneti, vitigni, che compendiano storia, cultura, tradizioni insieme a passaggi e insediamenti di popoli. Riesce a realizzare una narrazione verosimile e suggestiva grazie anche alla indubbia bellezza di immagini, giochi di luce e contrasti nati dal sapiente uso della macchina fotografica di Daniele Bilotto che, nei suoi scatti, sa cogliere emozioni e sensazioni, la cui forza evocativa si presta alla lettura di chi osserva le foto, in senso soggettivo e oggettivo a un tempo Come sottofondo, spontanee riflessioni, liriche esternazioni, immediate, dirette di Felicita Cinnante, che, con questa sua miscellanea, fa un grande regalo alla sua terra, testimoniando la vivacità – e le potenzialità – di un connubio storicamente sempre vivo, di cui anche la Calabria è stata nei secoli protagonista: agricoltura e poesia, campi e letteratura. Dalla Prefazione di Gianluca Gallo
La Calabria tra il sottoterra e il cielo
Pino Stancari
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 136
La Calabria, tra il sottoterra e il cielo è un viaggio profondo nell’anima di una terra spesso fraintesa e raccontata attraverso stereotipi. Padre Pino Stancari, gesuita che ha vissuto a lungo in Calabria, ci guida tra le pieghe più intime di questa regione, esplorandone il legame tra le radici profonde del “sottoterra” e l’apertura verso l’infinito del “cielo”. Attraverso meditazioni, riflessioni e richiami alla tradizione monastica ed evangelica, l’autore ci invita a riscoprire la Calabria più autentica nel valore della casa, dell’abitare, della spiritualità popolare e della fedeltà a un luogo che chiede ascolto e amore paziente. Con le sue contraddizioni e la sua bellezza, la Calabria emerge in queste pagine non come una terra da cui fuggire, ma come uno spazio di appartenenza e di scoperta. Un libro che non si limita a raccontare una terra, ma invita ad abitarla con lo sguardo di chi sa ascoltarne il silenzio e coglierne le sfumature più profonde. La Calabria, tra il sottoterra e il cielo è un invito a superare i luoghi comuni, a riconoscere la ricchezza di un’identità complessa e a riscoprire, nella memoria e nella spiritualità, le radici di un’appartenenza che parla a tutti, anche a chi non è mai passato da queste strade. Prefazione di Vito Teti.