Libri di Francesco Mikado

“Vivere la filosofia Cristica dell’oggi, o qui e ora, è riconoscere la sacralità della vita. Si apprezza il valore della frazione del secondo e ogni momento viene accolto e benedetto così come arriva. Non c’è errore. Non c’è caos. Non ci sono nemici da combattere. La vita va vissuta senza dispersione di energia. Le cause della dispersione sono la paura e l’illusione, causate dal passato e dal futuro. Coloro che vivono ciò non riconoscono l’ordine superiore voluto da Dio chiamato Karma o Destino. Il vero Guerriero della Pace sa che tutto ciò che esiste nella vita esiste qui e ora, non può esistere nel passato e nel futuro. La vita è oggi, la vita è adesso, la vita è sempre qui e ora.”

«Ho scritto questo libro in modo semplice affinché anche le persone inesperte di spiritualità e medicina possano venire a conoscenza della Pineale fisica e di quella di Luce. L’insegnamento del risveglio della Pineale di Luce avviene attraverso l’assorbimento di antichi segreti, con attivazioni energetiche e con il dono di praticare la millenaria “Forma degli Illuminati di Shamballah”. Questi sono alcuni dei tanti benefici che si manifestano durante il risveglio della Pineale di Luce: il fluire dell’energia Neutrale nella colonna vertebrale; il riattivarsi dei settanta nervi facciali dell’armonia e del sorriso; la donazione dell’Amrita-Ambrosia o nettare dell’immortalità; l’amplificazione della forza del sistema immunitario; il rallentamento del processo d’invecchiamento e il dono dell’amore verso la vita.»

“Dal momento in cui verrà pubblicato questo libro, la mia vita non sarà più la stessa. Tutto cambierà. La causa primaria è all'interno di questo testo. Vi confido che alle ore 12,00 del 4 ottobre del 2010, la Grande Fratellanza di Shamballah mi ha permesso di “continuare” a vivere una realtà iniziata a circa cinque anni, sotto la protezione del Vaticano: viaggiare nel tempo con una speciale macchina creata dai più grandi geni dell’epoca di Papa Pio XII e di Papa Giovanni XXIII. Dopo aver vissuto molte esperienze nel passato e nel futuro, mi è stato concesso di raggiungere il periodo massimo del 3447. Mi è stata data la possibilità di portare con me qualcosa dal futuro per dimostrare di esserci stato. Avrei potuto scegliere la più alta delle tecnologie, ma la mia attenzione è stata attratta da due aspetti invisibili che sentivo miei dalla nascita: la Verità Cristica e l’Energia Neutrale o, per meglio dire, il cuore pulsante dell’Amore Incondizionato. Sono passati nove anni da quel momento e loro fluiscono nel mondo come parte integrante di un lontano futuro che ha il potere di portare “chi di dovere” al più alto grado di risveglio interiore”.

Dopo aver vissuto l’esperienza dei 21 e 40 giorni di digiuno Cristico con acqua, silenzio e preghiera, si è inoltrato per 28 mesi nel digiuno liquido vegetariano senza masticare vivendo una consapevole ascesa verso il Regno degli Illuminati. Grandi Sufi, Asceti e Maestri Spirituali si sono inchinati davanti Mikado Francescoji e non hanno dubbi nel dire che sia il Custode della Verità Cristica e il Messaggero ufficiale del Re del mondo. Mikado Francescoji conclude un viaggio durato nove anni (2008-17), che lo ha visto percorrere tutta la catena himalayana e quei luoghi montuosi e desertici collegati con il Paradiso perduto o Shamballah. Questo libro si propone come esperienza concreta di Illuminazione che tutti possono avvicinare, sperimentare, toccare con mano e, se veramente lo vogliano, diventare Cittadini di Shamballah.

"Ho respirato l'aria in cima al sacro Burkhan Khaldun e ho pregato sulla presunta tomba di Gengis Khan per la purificazione karmica del popolo mongolo. Sono entrato a Shamballah attraverso porte esistenti nel deserto del Gobi e altre sparse nell'infinita Mongolia. Ho avuto l'onore di vedere il corpo e l'immenso tesoro del Grande Condottiero e posso affermare che sono entrambi custoditi con il sangue di migliaia di persone e da guerrieri pronti a morire per mantenere il segreto. Il desiderio di una eventuale ricompensa è stato soppresso dalla consapevolezza che tutto deve rimanere segreto ed inviolato, affinché egli possa "crescere" sereno e riportare nuovamente la Mongolia ai vertici del mondo."

"Ho avuto l'onore di vivere a Shamballah al fianco di Babaji il Cristos indiano, ricevendo la benedizione di svelare tutti i segreti che gli appartengono e a trasmettere l'insegnamento sul Risveglio della Ghiandola Pineale degli Illuminati, al fine di rendere l'essere umano libero di comunicare da solo con Dio!"

Nel 2015, Mikado Francescoji, viene contattato da sua madre Rosa e gli svela che come lei e suo nonno Francesco, appartiene alla discendenza del popolo di Rame e del Vento. Gli trasmette la Virtù del Perdono e l'incarico di praticarla per “continuare” a purificare il karma o destino del nobile popolo. Mikado Francescoji risponde in compagnia dell'immorale Babaji il Cristos Indiano a migliaia domande che attendevano le risposte da millenni: “Quale peccato hanno commesso il popolo di Rame e del Vento, per essere stati cacciati da Agarthi e lasciati nel deserto dell'India? è vero che hanno vissuto accanto a Gesù Cristo? Chi è Sarah-Kali la Nera, loro indiscussa protettrice? è vero che Rabari, Romi, Sinti, Gitani, Nomadi, Zingari e altri, fanno parte della loro discendenza?”

Dopo aver vissuto l’esperienza dei 40 giorni di digiuno Cristico con acqua, silenzio e preghiera, si è inoltrato per 28 mesi nel digiuno liquido vegetariano, senza masticare; vivendo un’ascesa Cristica senza precedenti. Dopo un lungo girovagare in tutta la catena himalayana, si sono a lui aperte le porte del Regno degli Illuminati ed è diventato il messaggero ufficiale di Shamballah. Finalmente posso affermare che all’età di sette anni, in uno di quei misteriosi viaggi che sovente facevo dalla Colonia Mater Dei, sita a Riccione, e il Vaticano, ho avuto l’onore di essere preso in braccio da Papa Giovanni XXIII, nei verdi giardini del Vaticano e ora vi racconto ciò che mi disse. Mi parlò dei misteri di Gesù Cristo e quando vide arrivare alle nostre spalle il suo segretario Capovilla con la mia amata madre Rosa Castelletti, comprese che doveva terminare il suo racconto e lo fece consegnando uno dei suoi anelli a mia madre, ricevendo la promessa che un domani lo consegnava a uno dei miei figli. Girò lo sguardo verso di me e mi disse sottovoce: “Franceschino, i Vangeli ufficiali raccontano solo il vissuto di 8 anni su 33 della vita di Gesù Cristo. Nel Terzo Millennio sarai considerato il più grande conoscitore della vita di Nostro Signore. Avrai il potere taumaturgico di scrivere con dettagli minuziosi non solo i 25 anni bui della sua vita, ma anche il suo vissuto dopo la crocifissione, immortalando il tutto in un solo libro che sarà considerato il Vangelo oltre ogni Vangelo”.