Libri di Franco Coffani
Il resto è vento che accompagna
Franco Coffani, Elio Tagliabue
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria La Strada
anno edizione: 2009
pagine: 176
I racconti sono così. Attraversano l'universo intero dell'esperienza, sanno dialogare con stili, linguaggi, situazioni differenti. Non ci sono finalità etiche, politiche, sociali. È la vita nella sua interezza che viene messa sotto la lente di ingrandimento e viene amata, lodata, cantata, bestemmiata. Il lettore è invitato a prestare una infinita attenzione ad ogni aspetto della realtà, perché tutto parla, tutto ha una voce, ma proprio tutto. Particolari secondari assumono d'un tratto rilevanza nuova. Si tratta soltanto di avere orecchie per intendere, quasi evangelicamente, il segreto della vita.
L'ultimo prato
Franco Coffani, Elio Tagliabue
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria La Strada
anno edizione: 2004
pagine: 248
Un diario che scompare, un gruppo di amici che si sfalda, incubi ricorrenti e dialoghi allo specchio, un incontro casuale, un viaggio senza una meta apparente, le varie facce della natura umana, sono questi alcuni degli elementi che compongono il racconto, una sequenza di frammenti con l'ostico mandato di supplire alla vuota quotidianità dei protagonisti. La fine del viaggio coinciderà con l'inizio di un nuovo tempo, timido e incerto, non privo del senso della transitorietà, devota compagna di ogni libero cammino.
Nei dintorni
Franco Coffani, Elio Tagliabue
Libro
editore: Libreria La Strada
anno edizione: 2002
pagine: 118
La decima
Franco Coffani, Elio Tagliabue
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria La Strada
anno edizione: 2001
pagine: 176
Esistono ancora i maestri di vita in questi tempi? Hanno ancora un senso o sono sostituiti da una pluralità di mezzi mediatici e professionisti della buona esistenza? I discorsi di Adelmo in vita e, poi, il suo lascito spirituale, possono ancora infondere la passione del discutere dei destini umani o sono gli ultimi vagiti di una società ormai decaduta senza possibilità di risorgere?Questo racconto mostra la volontà di salvare la ricchezza del trasmettere, del passaggio delle esperienze agli eredi designati, pur minacciata dalla babele dell'informazione, dalla corrosione degli spazi e dalla mortificazione del tempo. Allora acquista maggior senso se viene elevata a filo che unisce le generazioni che si susseguono nell'imprevedibilità del vivere, tra le cose che non ti aspetti e che accadono e quelle che attendi e non arrivano mai.