Libri di Frank Conroy
Corpo e anima
Frank Conroy
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2022
pagine: 568
A New York, negli anni Quaranta, un bambino vive chiuso in un seminterrato e, dalla finestrella a mezzaluna, passa ore e ore a guardare le scarpe dei passanti. Povero, senza nessuna protezione se non quella di una madre eccentrica, Claude Rawlings sembra destinato a restare spettatore di un mondo inaccessibile. Ma in una stanza in fondo, sepolto da una montagna di vecchie carte, un giorno Claude trova un piccolo pianoforte scordato e, decifrando i segreti della sua tastiera, scoprirà se stesso: è musicista. Una specie di miracolo metterà sulla sua strada Mr. Weisfeld, che capito all’istante il suo talento prodigioso gli darà lezioni per quasi nulla e sarà il suo primo professore, mentore, protettore e persino il padre che il ragazzo non ha mai avuto. Grazie a lui Claude si dedicherà anima e corpo alla musica, come una vocazione, come una religione. Questo libro vibrante, commovente, da leggere e “ascoltare” fino all’ultima nota è la storia di un uomo la cui vita è trasfigurata da un dono. Il suo viaggio, costellato da mille incontri, amicizie, amori, lo condurrà dai facoltosi salotti fino alla Carnegie Hall… La musica, ovviamente, è al centro del libro: musica classica, grave e impegnativa, ma anche la pulsazione irresistibile del jazz.
Stop-time
Frank Conroy
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2014
pagine: 350
Quando Frank Conroy scrisse "Stop-Time", pubblicato in America nel 1967, i suoi conflitti interiori avevano semplicemente smarrito la via ma non si erano spostati di un passo. Il senso di perdita dell'innocenza e di sensibilità tradita restavano lì, e scavavano. Quando il New York Times definì il lavoro un'opera trionfale sulla celebrazione della giovinezza, lui stesso ne rimase perplesso. Avrebbe voluto che fosse un atto vendicativo, l'accusa di un mondo che si era portato via il suo tempo, e invece irradiava candore, talmente tanto che a tratti si accendeva delle tonalità della gioia. Da cronaca spietata di ragazzino ribelle alle prese con la propria vulnerabilità di piccolo che cresce in una famiglia disfunzionale degli anni Trenta, "Stop-Time" diventa inno alla libertà, elegia dell'amore fraterno, racconto di un'amicizia speciale che si consuma tra i boschi. Con una scrittura affilata e densa, Frank Conroy riconnette passato e presente nello spazio del ricordo, e per un attimo il desiderio sfrenato per le strade di Kerouac sembrerà imbattersi nelle morbosità miracolose dei giovani di Salinger, in un ritmo che suona secco come una ripresa tosta di pugilato.

