Libri di G. Del Giudice
Candelaio
Giordano Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2022
pagine: 232
«L'epoca in cui Bruno compone il Candelaio si iscrive tra le ultime fasi del soggiorno nel convento napoletano di San Domenico Maggiore, quando già il frate si sentiva braccato e spinto alla fuga e, dopo una breve peregrinatio italica, l'approdo a Parigi che segnerà la sua consacrazione ufficiale. Si avverte nella commedia tutta la nostalgia per la patria che ha dovuto abbandonare e l'orgoglio "per la gente sua". [...] Già Francesco De Sanctis definì la lingua del Candelaio "grossolana, un italiano abborracciato e mescolato di elementi napoletani e latini". I due quinti della commedia sono, infatti, scritti in un latino effervescente di citazioni e termini dialettali che, se da un lato esprime l'assoluta libertà dell'Autore da forme sintattiche precostituite, costituisce un ostacolo non di poco conto alla messa in scena. Grande merito di questa "modernizzazione" del testo, che lo rende di facile e godibile lettura, è anche quello di fornire un copione ideale per la sua rappresentazione.» (dall'introduzione di Guido del Giudice)
Contro i matematici
Giordano Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2014
pagine: 189
Perché questi Centosessanta Articoli, modellati su uno schema classico, con continui riferimenti ad Euclide, a Pappo, a Pitagora, di cui utilizzano lo stesso linguaggio e gli stessi teoremi, si proclamano "contro i matematici"? Perché quella di Bruno è una forma di matematica particolare, la mathesis, che egli eredita dal suo maestro Cusano. In essa il signum diventa lo strumento di un'indagine che, dal piano delle forme, si innalza al trascendente, da geometria si fa metafisica, attraverso l'elaborazione di figure, che per costruzione e significato rappresentano dei veri e propri "mandala". La prima traduzione italiana di un'opera finora completamente trascurata ci svela, attraverso connessioni mnemoniche e magico-simboliche, un eccezionale sincretismo di conoscenze sapienziali. L'opuscolo, oltre al rilevante apparato iconografico, realizzato personalmente dall'autore, contiene la famosa dedica all'imperatore Rodolfo II, che costituisce la più genuina e limpida enunciazione del credo filosofico del Nolano.

