Libri di G. Goria
Shift. International journal of philosophical studies. Ediz. italiana, inglese e spagnola. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 338
Il tema intorno al quale il fascicolo qui presentato ruota, e dal quale i diversi articoli sono attraversati come loro filo conduttore pulsante, è Transiti. Vita, politica, istituzioni nel pensiero italiano. Scelta non casuale. Certamente il perno di riferimento è sempre l’Italian Thought con i suoi lemmi specifici – vita, politica e prassi istituente – stretti in un reciproco e inscindibile intreccio, e tali da costituirne, in particolare nella sua più recente configurazione, i principali assi portanti. Ciò che ha sempre conferito a quel pensiero una peculiare “caratterizzazione”, come in diverse occasioni ha avuto modo di sottolineare anche Vattimo, più aderente alla materialità storica vivente e meno incline a sottostare al primato della ragione, della razionalità astratta. Cionondimeno lo spirito col quale il fascicolo è stato ideato non è quello di tornare a parlare di questo vettore di studi nelle sue strategie teoriche di fondo – ciò che è stato fatto in diversi lavori dei decenni passati, come si ricordava qui all’inizio. Piuttosto si è cercato di allargare l’orizzonte dello sguardo. Di qui il titolo Transiti – inteso in molteplici sensi.
Js varès
Dumini Badalin
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Punto PiemonteinBancarella
anno edizione: 2024
pagine: 232
La presente edizione accoglie poesie e prose di Dumini Badalin, nella parlata dei varèj ed in piemontese comune. L’autore, infatti, pur convinto assertore della dignità linguistica e poetica dell’idioma quotidiano dei vignolant, volle sempre mantenere un rapporto osmotico con la lenga piemontèisa, un rapporto di scambio tra espressioni e strutture originali, poco contaminate dall’italiano, e tradizione letteraria a base torinese.
Comunità e biopolitica file audio formato MP3
Roberto Esposito
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 132
Per una vivente italian theory: è così che si potrebbe racchiudere il percorso filosofico di Roberto Esposito, la cui mappa concettuale si disegna all'interno di un itinerario del tutto inesplorato che va dall'immanenza del conflitto alle tesi bio-politiche e tanato-immunitarie per approdare infine al paradigma della terza persona. Qui si schiude infatti una istanza teorico-politica che culmina in una nuova visione del mondo: al di qua della trappola metafisica della "persona" - che mira a separare l'essere vivente da se stesso - Esposito indica nel "vivente impersonale" il luogo a partire dal quale la nostra esistenza "si apre a ciò che non è mai ancora stata". Le questioni cruciali del nostro tempo - legate ai concetti di sovranità e di fine del politico, che Esposito decostruisce tramite il ricorso alla categoria dell'impolitico e di biopolitica - sono affrontate senza maschere e soluzioni quietistiche. Un "pensiero vivente" capace insomma, secondo l'esempio geofilosofico tutto italiano di Machiavelli, Bruno, Vico o Gramsci, di far saltare il primato trascendentale del linguaggio e restituire la relazione costitutiva tra politica, storia e vita.