Libri di G. N. Berti (cur.)
Scienza e anarchia
Pëtr A. Kropotkin
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2019
pagine: 215
Kropotkin, russo di nascita ma internazionale per vita e vocazione, è considerato uno dei padri fondatori dell'anarchismo. Ma è stato anche un noto scienziato e le sue ricerche sono ancor oggi considerate fondamentali per discipline come la geografia sociale, l'urbanistica e l'ecologia. Celebre in particolare la sua riflessione sull'evoluzione delle specie in chiave simbiotica e mutualistica - la cooperazione come motore evolutivo più efficace della darwiniana competizione - oggi largamente ripresa nelle scienze biologiche e ambientali. Berti presenta in questa antologia i brani più significativi di Kropotkin, tratti dalle sue opere principali. Ne esce un ritratto complessivo di questo scienziato anarchico e delle sue originali proposte sull'integrazione fra città e campagna e fra lavoro manuale e lavoro intellettuale.
La libertà degli uguali
Michail Bakunin
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2014
pagine: 224
Bakunin è uno dei padri fondatori dell'anarchismo. Agitatore instancabile e acuto polemista, partecipò a innumerevoli insurrezioni, rivolte e complotti in tutta Europa. Fu uno dei principali protagonisti della Prima Internazionale e antagonista di Marx, alla cui visione autoritaria contrappose il suo originale socialismo libertario. Nel decennio 1866-1876 scrisse alcuni testi decisivi per la formazione del pensiero anarchico. Questa scelta antologica, operata nella sua vastissima produzione che riempie cinque volumi, ci restituisce la ricchezza e attualità del pensiero bakuniniano maturo. Come la sua brillante critica del mito della scienza, fatta in pieno culto positivistico; come la sua articolata proposta per un'educazione egualitaria e integrale che combini il lavoro manuale con quello intellettuale; come le sue straordinarie anticipazioni sull'avvento di una inedita classe di nuovi padroni - gli emergenti ceti tecno-burocratici - impliciti negli sviluppi tanto del capitalismo quanto delle tesi marxiste sulla "dittatura del proletariato".

