Libri di G. Perusini (cur.)
La conservazione dei monumenti a Trieste, in Istria e in Dalmazia 1850-1950
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 256
Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi studi sulla conservazione e il restauro del patrimonio artistico in Friuli Venezia Giulia. In tali ricerche una particolare attenzione è rivolta agli aspetti storici: quest'area, che tra la metà del XIX secolo e il 1950 appartenne all'Impero asburgico e al Regno d'Italia, fu infatti teatro di importanti eventi bellici e politici. Due fra i più avanzati sistemi europei per la tutela del patrimonio culturale si confrontarono in ambito regionale: la Zentralkommission di Vienna, attiva dal 1850, e la normativa italiana, erede degli antichi Stati preunitari. Di recente, i rapporti sviluppatisi con Croazia e Slovenia, anche nell'ambito della collaborazione europea, hanno evidenziato l'esigenza di allargare l'indagine sulla storia della tutela nel Nord-est d'Italia ai rispettivi territori, che con Trieste e Gorizia erano parte dell'Impero asburgico. Nelle giornate di studio su La conservazione dei monumenti a Trieste, in Istria e in Dalmazia tenutesi a Trieste nel maggio 2018, i cui atti sono qui raccolti, ricercatori italiani, sloveni, croati e austriaci si sono confrontati sui metodi impiegati per la conservazione dei monumenti artistici in questi territori, che se in passato furono caratterizzati da modelli culturali simili, nel XX secolo gestirono invece il proprio patrimonio con differenti ideologie e strumenti di tutela.
Scultura lignea tedesca in Carnia, Canal del Ferro e Valcanale dal Tardogotico all'Ottocento
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 397
La scultura lignea è uno dei patrimoni storico-artistici più rilevanti del Friuli, sia in termini quantitativi che qualitativi. La lunga e prestigiosa tradizione di studi su questi manufatti si è però concentrata fino a tempi recenti sulla produzione del Medioevo e del Rinascimento, relegando ad un secondo piano quella dei secoli XVII e XVIII, lacuna che gli scritti raccolti nel volume intendono colmare. Parte considerevole di questo patrimonio, conservato capillarmente in tutta la montagna friulana, è di provenienza oltralpina. Nel corso dell'età moderna i rapporti economici, sociali e culturali con l'area tedesca erano infatti molto stretti ed erano fondati sulla mobilità professionale degli uomini (in Carnia) e sulle attività artigianali e commerciali legate ai flussi di transito (nel Canal del Ferro e in Valcanale). Testimonianze emblematiche di tali rapporti sono le sculture lignee di provenienza tedesca e slovena qui analizzate in prospettiva storica, stilistica e materiale. A queste linee interpretative si affianca l'analisi scientifica, volta a stabilire le tecniche esecutive e lo stato di conservazione di tali manufatti. Con l'attribuzione del giusto riconoscimento a queste opere s'intende favorirne il recupero e la valorizzazione.
Sul restauro degli antichi dipinti ad olio
Christian Koster
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 292
Il trattato di Koster viene sempre citato come il primo manuale di restauro pubblicato in Europa (nel 1827), ma è difficile trovare ulteriori informazioni riguardo a questo testo che, in Italia, risulta praticamente sconosciuto anche agli specialisti. Accanto a un indubbio interesse tecnico, il trattato presenta anche una notevole rilevanza storico-culturale poiché l'autore, che fu anche scrittore e musicista, era in contatto con i maggiori intellettuali del suo tempo (Goethe, von Humboldt, Waagen) ed il suo pensiero appare profondamente influenzato dal Romanticismo tedesco. Un ampio saggio introduttivo si propone di contestualizzare l'attività di Koster nel mondo tedesco del primo Ottocento e di confrontare le sue idee e i suoi metodi di restauro con quanto, negli stessi anni, veniva fatto in Italia.