Libri di Gaetano Anastasio
Pedalando tra sentimenti e... dintorni
Gaetano Anastasio
Libro
editore: Il Quaderno Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 190
La perdita dell’amata madre Assunta, avvenuta il 3 maggio di quest’anno, provoca nell’autore un profondo smarrimento che si allevia solo grazie a lunghe passeggiate in bicicletta (che nell'immaginario chiama Pegaso e definisce un bianco e ferroso destriero). In questo suo continuo “pedalare” rivive ricordi, momenti della propria vita personale e familiare, riflettendo anche sui momenti del mondo attuale, del sociale che lo circonda e che trasforma in versi (attività che mai avrebbe pensato possibile, non ritenendosi affatto versato nella lirica) durante quelle che definisce “soste” (sette) del suo "Pedalare tra sentimenti e... dintorni" necessarie “per l’anima sua rinfrescare”.
Per pentito dire. Anatomia di un’accusa
Gaetano Anastasio
Libro
editore: Il Quaderno Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 384
Trattasi di una vicenda giudiziaria assolutamente vera, ma per l’occasione opportunamente romanzata e che tratta la vicenda di un cantante neomelodico napoletano accusato da sette “pentiti” di essere il mandate di un efferato omicidio. Una storia ancora attuale perché affronta il fenomeno processuale ancora esistente della valutazione delle testimonianze rese dai collaboratori di giustizia.
Ma... ne valeva la pena? Un avvocato si racconta ai figli sommi giudici del proprio vissuto
Gaetano Anastasio
Libro
editore: Il Quaderno Edizioni
anno edizione: 2019
L'opera è nata come un racconto destinato ai soli figli, definiti dell'autore Sommi Giudici del suo vissuto e solo di recente è stata ripresa tra le mani, rivista sotto forma di romanzo giudiziario autobiografico. Con il precedente romanzo “Per... pentito dire” si ritrova ad avere, per mera casualità, il comune denominatore dei “collaboratori di giustizia” o, se vi piace l'espressione, dei c.d. “pentiti”, differenziandosi però da esso in maniera sostanziale: in quel romanzo il protagonista è il difensore di una persona accusata di essere il mandante di un omicidio da ben sette collaboratori di giustizia, mentre qui le propalazioni dei “pentiti” le vive in maniera drammatica sulla propria pelle.