Libri di Gerardo Lonardoni
Il soffio del Nagual. Commentario all'opera di Carlos Casteneda
Gerardo Lonardoni
Libro: Copertina morbida
editore: OM
anno edizione: 2016
pagine: 153
Per chi ricerca i punti di contatto tra l'esperienza dello sciamanesimo e le discipline spirituali orientali, la lettura di questo libro potrà essere fonte di sorprendenti scoperte e profondi insegnamenti. Carlos Castaneda, scomparso ufficialmente il 27 aprile 1998, ha lasciato dietro di sé una consistente eredità spirituale. Sull'opera e sulla persona di Carlos Castaneda esiste ampia letteratura, in parte ad opera di divulgatori, in parte di detrattori. La caratteristica comune di questo genere di letteratura è che accoglie, o rifiuta in blocco, tutta la filosofia e le tecniche descritte da Castaneda. Gli ammiratori gli attribuiscono il merito di aver divulgato e fatto rinascere le tradizioni iniziatiche dei nativi americani; secondo i detrattori, invece, Castaneda ha inventato di sana pianta quanto racconta nei suoi testi in forma autobiografica. Proprio per tale motivo abbiamo attribuito a questo libro, nel sottotitolo, la definizione di "commentario": perché è un'opera critica, nella quale non si partirà da posizioni globali e preconcette di adesione o rifiuto, ma si cercherà piuttosto di valutare nel suo insieme l'opera di Castaneda per trovare in essa quei riferimenti che possano consentirci di valutarne l'intrinseca attendibilità e coerenza.
Il santo cavaliere. San Galgano e la cavalleria ideale. La spada nella roccia in Toscana
Gerardo Lonardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 132
La vita di Galgano Guidotti di Chiusdino come paradigma di quell'ideale di 'cavalleria spirituale' che ritroviamo nelle epopee più note tra occidente e oriente. Partendo dall'analisi delle agiografie e delle testimonianze esistenti sulla vita di san Galgano, l'autore propone una visione d'insieme della sua iniziazione e del compito che gli era stato affidato: fondare un centro spirituale di natura guerriera e cavalleresca, rivolto al combattimento non esteriore ma interiore. Un'interpretazione del tutto nuova di Galgano, del suo sogno, del luogo che custodisce la spada e della sua missione. Una lettura che ripercorre la ricostruzione cattolica ortodossa, quella esoterica, quella che vede in lui addirittura il precursore della "Materia di Bretagna" e dell'epopea cavalleresca di Artù. Un testo in cui personaggi ed eventi dei romanzi della Tavola Rotonda sono posti a confronto con la vita di un cavaliere realmente vissuto nella stessa epoca in cui venivano scritti i racconti del Graal.