Libri di Giorgio Bruzzone
Prima che il dopo sia tardi
Giorgio Bruzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rio
anno edizione: 2021
Questo libro narra di un uomo che, attraversata la soglia psicologica dei cinquant’anni, si trova a rileggere con nostalgia il suo passato. Un passato che, inevitabilmente, si mette a confronto con un presente fatto degli stessi valori, che però stanno assumendo sfumature diverse. Il racconto dell’autore si trasforma in un curioso viaggio immaginario, accompagnato dalla musica e da incontri inaspettati. Il susseguirsi dei ricordi personali lo porterà a ripercorrere e riflettere sulle varie fasi della vita umana, dall’infanzia fino all’età adulta, e sui problemi e sulle gioie che questa ci riserva, come la paternità. Una riflessione a voce alta sull’incedere inesorabile del tempo che, in nome del cambiamento e della modernità, sta stravolgendo l’intera società. Al contempo un invito, quindi, a non sprecare questo bene prezioso, il tempo.
Questa volta lascia che io sia felice
Giorgio Bruzzone
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2020
Vorrei raccontarti
Giorgio Bruzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rio
anno edizione: 2023
pagine: 52
«Vorrei raccontarti» è una raccolta di quindici poesie suddivise in tre capitoli: luoghi del cuore, emozioni, futuro. Perché scrivere poesie? Per interrogarsi sui perché di un mondo che rimanda messaggi e immagini lontane dal nostro modo di pensare e di essere. Perché a volte ci si sente soli anche tra tanta gente, perché dentro ci sono vuoti che non riesci a colmare, e allora butti giù strofe per lenire quanto dentro ti soffoca. Ma anche per fissare i ricordi di un passato che sappiamo non tornerà. Perché in un mondo dove tutto è esposto, dove si fa spesso confusione con il concetto di libertà, ci sono parole che non riesci a pronunciare, ma sono uno scudo che protegge la nostra anima. La poesia è allora una sorta di carta d’identità, ci racconta e racconta al mondo chi siamo, senza maschere, senza imbrogli, senza doversi fingere migliori. Dire chi siamo, cosa vogliamo, diventa allora un atto rivoluzionario.