Libri di Giovanni Abriola
La musica del cuore
Giovanni Abriola
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2021
pagine: 128
Due ragazzi. Giovanni, italiano, condizione economica agiata, affetto da una grave cardiopatia. Jaber, siriano, intraprende un lungo viaggio che lo porterà in Libia. Qui può realizzarsi il suo sogno: la traversata verso una vita felice in Italia, come quella di tanti suoi coetanei cresciuti lontano dalla guerra in un clima spensierato che lui ha osservato attraverso i social. "Appena uscito, i due miliziani si avventarono su Ayman come belve. Calci. Pugni. Il sangue schizzava da tutte parti. Non contenti, presero a colpirlo con i calci dei fucili. Un colpo più forte degli altri gli sfondò mortalmente il cranio. Ayman rimase a terra immobile". Età di lettura: da 9 anni.
La farfalla
Giovanni Abriola
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2018
pagine: 144
Antares è una farfalla spensierata e sbarazzina che, assieme alle sue compagne Monarca, compie la migrazione dal Canada al Messico. In questo faticoso viaggio impara a conoscere gli uomini in tutti i loro aspetti: l'amore, ma anche l'odio e la violenza gratuita. È un'evoluzione continua, che la porta a scoprire e maturare i propri sentimenti. Fino a svelare il senso della propria vita con un finale ricco di umanità. Dagli animali una grande lezione per gli essere umani. Età di lettura: da 9 anni.
La Siria con i miei occhi. Storia di un volontario italiano finito nelle mani dei trafficanti di profughi nel territorio dell'Isis e scampato, per caso, alla morte
Giovanni Abriola, Giuseppe De Silva
Libro
editore: Campanotto
anno edizione: 2016
pagine: 128
Il ragazzo arabo urlava sempre più. Incombeva su di me, sembrava che diventasse sempre più grande, mentre io mi sentivo sprofondare e diventare sempre più piccolo. Le sue urla erano diventate stridule, mentre gesticolava come un matto. Era talmente esaltato che ho pensato stesse per tirare fuori un’arma, ma proprio in quel momento, un passeggero che era in piedi, ha cominciato a parlargli con tono conciliante e sommesso. Il ragazzo si è girato e ha iniziato a chiedere i soldi alle altre persone. Un altro uomo, seduto accanto a me, ha preso delle monete, ha fatto chiamare il ragazzo ed ha pagato il mio biglietto. Mi sono girato, l’ho ringraziato con lo sguardo, un cenno del viso ed ho pensato: la divina provvidenza mi ha inviato questi due angeli.