Libri di Giovanni Cardamone
Palazzo Bonet a Palermo. Oggi Civica Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo
Giovanni Cardamone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Caracol
anno edizione: 2018
pagine: 192
La grande storia, l’economia, le vicende familiari e le vocazioni di un quartiere si riconnettono intorno a un nodo centrale: palazzo Bonet, una grande residenza voluta dal suo committente catalano Gaspare Bonet alla fine del Quattrocento. Le ricerche dell’autore - sfruttando l’analisi minuziosa dei luoghi e dei documenti - illuminano un intero periodo della storia di Palermo, indagando dettagliatamente sul contesto, sui meccanismi di integrazione e ascesa sociale, sui rapporti con altri membri della borghesia cittadina e sul coinvolgimento di maestri fuori dall’ambito isolano che hanno determinato le scelte architettoniche messe in campo. Si arriva così a osservare l’intera parabola di una famiglia, dalla sua fortuna al declino, fino alla perdita del palazzo residenziale e alla sua trasformazione in convento della Misericordia, e più recentemente in Civica Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo.
La scuola di architettura di Palermo nella Casa Martorana
Giovanni Cardamone
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 448
Nel cuore di Palermo, all'estremità orientale dell'antico "Cassaro" e accanto alle chiese normanne di S. Cataldo e dell'Ammiraglio, è "acquattato" un vasto complesso di edifici originati a partire dalla fine del 1110. È il monastero della Martorana, che nell'ultimo secolo e mezzo di vita ha cambiato più destinazioni d'uso. Infatti è diventato, nel 1867, prima "Scuola di applicazione per ingegneri e architetti", poi facoltà di ingegneria e negli ultimi quarant'anni sede della facoltà di architettura. La Martorana è contemporaneamente il prezioso contenitore di secoli e secoli di simboli cittadini, conservati nella costruzione e velati da strati successivi di nuovi simboli. Questo libro ne presenta la storia quasi millenaria. "Il testo scrive l'autore - che è preceduto da una lunga introduzione sul contesto urbano in cui sorge il manufatto, è stato suddiviso in quattro parti: nella prima si esaltano le qualità artistiche e il valore di testimonianza di alcuni suoi ambienti, o elementi, suggerendo in qualche caso auspicabili azioni di tutela e di salvaguardia; nelle altre parti si prendono in esame i periodi corrispondenti alle sue rispettive destinazioni d'uso: monastero, scuola di applicazione (poi facoltà di ingegneria), facoltà di architettura".

