Libri di Giulia Simi
Jonas Mekas. Cinema e vita
Giulia Simi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 142
Vera e propria leggenda del cinema sperimentale e d'avanguardia e primo cantore del film di famiglia come forma d'arte, Jonas Mekas (1922-2019) ha dedicato la vita all'immagine in movimento: dalla pellicola al video, dalle installazioni al web. Il cinema è stato per lui — prigioniero lituano in un campo di lavoro nazista ed emigrato a New York alla fine della guerra — il filo con cui ricucire la ferita con la realtà, trasformando il dolore per la perdita della propria terra in spazio di accoglienza e celebrazione della vita. Il suo Diary Film, nato per necessità e per «disperazione», trasforma il cinema degli accadimenti minuti, del quotidiano in una rivoluzione dello sguardo e in un atto politico. Questo libro percorre tutto l'arco della vita e dell'opera multiforme di Mekas, in cui la pratica artistica si intreccia a quella critica e curatoriale: dalla diffusione del New American Cinema alla fondazione dell'Anthology Film Archives. In occasione del centenario dalla nascita, questa è la prima monografia a lui dedicata in Italia.
CINEma oltre. Donne e pratiche audiovisive in Italia
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2021
pagine: 228
Esiste un filo sottile che lega le donne ai territori sperimentali dell'audiovisivo, dove il cinema si interroga, si mette in discussione, supera i suoi stessi confini. È cinema altro o meglio CINEma oltre, fatto di sconfinamenti, di eccessi, di 'smarginature' che aprono a invenzioni e narrazioni impreviste. Sono molte, e ancora poco esplorate, le artiste italiane che dagli anni Settanta a oggi hanno scelto l'immagine in movimento come medium di espressione e talvolta di lotta. Questo volume si occupa di loro e intende aggiungere nuovi tasselli a una cartografia in divenire, non esaustiva ma promettente, che tenta di restituirne la complessità e la ricchezza. All'incrocio tra Film Studies e Women's Studies, è qui radunata una selezione di artiste differenti – note, emergenti o da riscoprire – chiamate a dialogare fra loro in una sorta di immaginario convivio. Dalle esperienze storiche del cinema di ricerca e degli albori della videoarte, nell'ottica di una genealogia da ricucire, gli studi proposti in queste pagine si espandono fino all'attualità degli ultimi anni, tenendo insieme le pioniere delle origini e le audaci sperimentatrici d'oggi. Questa ricerca è frutto di una collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell'Università degli Studi di Sassari. Con saggi di: Luisa Cutzu, Lucia Cardone, Lucia Di Girolamo, Francesca Gallo, Sandra Lischi, Elena Marcheschi, Jennifer Malvezzi, Raffaella Perna, Simona Pezzano, Farah Polato, Giulia Simi, Maria Teresa Soldani, Bianca Trevisan, Deborah Toschi, Lucia Tralli.
Ceci n'est past un livre. Parole e immagini per Sandra Lischi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 196
«Questo non è un libro, anche se ne ha l'aria. Sì, perché siamo state diffidate, graziosamente e fermamente, da Sandra Lischi: "Non fatemi un libro, per favore, non molestate le persone chiedendo loro di scrivere per me!". E dunque, davvero, questo non è un libro: non vorrete farci il torto di credere più ai vostri occhi e alle vostre mani, che alla nostra parola? Sì, lo sappiamo: ha pagine fragranti di stampa, uscite dalla sorridente fucina delle Edizioni ETS, sotto lo sguardo attento di Sandra e di Gloria Borghini; ha una copertina scintillante, nella quale fa bella mostra di sé un'opera di Giusy Calia; ha un indice fitto di nomi, una moltitudine di figure diligentemente accompagnate da didascalie, e vanta addirittura un codice ISBN. Eppure, questo non è un libro. E piuttosto un rincorrersi di pensieri e immagini che abbiamo raccolto, nel segno dell'allegrezza, della riconoscenza e della libertà, per festeggiare Sandra Li-schi e il cominciamento del tempo nuovo che la attende. Abbiamo invitato un nutrito gruppo di amiche e amici, complici generosi e discreti, ad allestire questa festa a sorpresa, chiedendo loro di riempire, nelle maniere più libere e disparate, i fogli che seguono. C'è chi ha scritto una poesia, chi una breve dissertazione sul cinema, sulla variegata galassia del video, sulle arti o sui loro incroci; chi ha seguito il filo della memoria, la curva di una immagine, il ritmo di una sequenza, o il profumo di uno spuntino condiviso in una serata di pioggia. Alcune pagine ci consegnano il tempo ritrovato — senza che mai fosse stato veramente perduto — del primo incontro con Sandra, e sullo sfondo prende forma Pisa, città d'ambra, con Marina e i suoi languori primo Novecento, il vecchio e amatissimo Dipartimento di San Matteo, la torre pendente, i vicoli stretti e le poltroncine morbide del Cineclub Arsenale; ma occhieggiano anche Pesaro, Milano, la Corsica, Parigi e la Sardegna e, invero, a ben guardare, è il mondo intero, riflesso in una miriade di schermi, che si fa cornice di questo diffuso raccontare e raccontarsi. La dimensione dell'incontro e della relazione si declina via via nei legami che Sandra, da docente, ha intessuto con le allieve e con gli allievi; nei rapporti professionali e amicali che hanno caratterizzato la sua vita universitaria; nella sua capacità di creare reti e di essere un riferimento saldo all'interno della comunità scientifica; nella straordinaria qualità dei suoi studi, sempre aperti al dialogo fra le discipline, portatori di uno sguardo rigoroso e insieme rivoluzionario, pronto a riconoscere l'imprevisto e le infinite invenzioni che punteggiano l'esistente; nella stima e nell'affetto di chi la chiama Liski, alludendo, con il suono secco e ribelle di una "K" militante, alla radicalità e all'ironia del suo stare al mondo...» (Dalla nota delle curatrici)
Cinéma & Cie. International film studies journal. Volume Vol. 34
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2021
pagine: 156
Corpi in rivolta, Maria Klonaris e Katerina Thomadaki tra cinema espanso e femminismo
Giulia Simi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 140
Cosa accade quando l'immagine in movimento diventa spazio di rivolta e costruzione di nuove soggettività? Quali poetiche e quali immaginari emergono quando il cinema sperimentale incontra il femminismo? L'opera di Maria Klonaris e Katerina Thomadaki è un'indagine sulla porosità dei confini - tra i corpi, tra i generi, tra le arti, tra i media - che reinterpreta l'immagine cinematografica come spazio di relazione e campo di resistenza politica, trasformandola in un dispositivo di reinvenzione del sé. Approdate a Parigi a metà degli anni Settanta, dopo un percorso nel teatro sperimentale iniziato ad Atene, le due artiste si immergono nell'effervescente clima della capitale francese post-Sessantotto e intrecciano i fili tra Art Corporel, cinema sperimentale e pensiero femminista. In una straordinaria sintesi che dal film in Super8 approda alle pratiche del cinema espanso, la loro ricerca incrocia cinema, fotografia, performance, installazione, ambiente, in una proliferazione di opere che arriva fino agli anni Duemila. I loro lavori sono stati esposti nei principali musei del mondo, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il MoMA di New York, la Tate Modern di Londra.