Libri di Giuliano Lucarelli
Lo sconcertante duca di Lucca. Carlo Luduvico di Borbone Parma
Giuliano Lucarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 312
Carlo Ludovico di Borbone, Duca di Lucca, fu l'artefice della cessione dell'antico stato lucchese, nel 1847. Morì a Nizza il 16 aprile 1883 a 84 anni. Arco di tempo corrispondente all'epopea napoleonica, alla restaurazione post-napoleonica e al Risorgemento italiano al cui svolgimento inziale egli fu in vario modo personalmente implicato. Fu con Carlo Ludovico che Lucca perse la sua indipendenza e la sua figura è stata quindi l'ultima in ordine di tempo ad incarnare l'indipendenza cittadina. Uno studio, questo di Lucarelli, di larga documentazione e appassionata interpretazione dei tempi e della personalità del personaggio il cui comportamento ha avuto riflessi non solo a Lucca e in Parma, ma anche nelle Cancellerie e nelle Corti europee di allora.
«Libertas». La Repubblica di Lucca risorta a stato autonomo 1369-1450
Giuliano Lucarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nuova edizione del libro di Lucarelli già edito dai nostri tipi nel 1984 con il titolo I Visconti di Milano e Lucca risorta a stato autonomo. In questo libro l'autore ripercorre e descrive i primi anni del rinascente stato lucchese a seguito della liberazione, da parte dell'imperatore Carlo IV, di liberare Lucca dalla servitù pisana - un'operazione diplomatica e finanziariamente onerosa per i cittadini lucchesi. L'imperatore Carlo IV l'8 aprile 1369 liberò Lucca dalla servitù pisana con un diploma confermato i primi di giugno con una fastosa cerimonia; sulla gradinata della chiesa di S. Michele, il sovrano, assiso in trono, parato in «forma imperiale», era circondato dalla sua corte e dai lucchesi tripudianti. Questo atto imperiale però non aveva cambiato molto lo stato giuridico della città, perché questa, divenuta soggetta «immediate», cioè direttamente all'imperatore, doveva restare sottomessa ad un suo vicario con presidio militare alle dipendenze. Dovette passare ancora quasi un anno, ricco di avvenimenti complessi e spesso negativi per il raggiungimento dell'agognata vera indipendenza, prima che i lucchesi riuscissero ad ottenere lo status di Comune autonomo, conquistato a tappe e dovuto principalmente all'abilità diplomatica e alla tenacia dei cittadini. Bisogna arrivare cioè al 12 marzo 1370 perché questa autonomia venga concessa mediante la trasmissione in perpetuo del titolo di vicari imperiali, cioè di diretti rappresentanti dell'imperatore, al gonfaloniere e agli Anziani di Lucca. Per la liberazione dalla cosiddetta «cattività babilonese» dei pisani, i lucchesi instaurarono la festa della Libertà e in S. Martino fu eretto un altare, sostituito nel sec. XVI con quello del Gianbologna, per rendere grazie al Cristo liberatore. Fu anche aggiunta la parola «Libertas» allo stemma di Lucca, bianco e rosso; così è rimasto fino a oggi...
Castruccio Castracani degli Antelminelli. Signore di Lucca, Pistoia, Pisa, Sarzana, Carrara, Pontremoli e Lerici
Giuliano Lucarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 232
Castruccio Castracani: uno dei più grandi condottieri della prima metà del XIV secolo. La storia di un grande personaggio lucchese e delle sue sanguinose lotte: guelfi e ghibellini, Lucca e Pisa una toscana che non esiste più ma di cui ancora il territorio è ricco di testimonianze. ma la vita e le gesta di Castruccio si svolsero anche lontano dalla terra Natale, alla corte di Eduardo re d'oltremanica, e poi il sacco di Lucca in cui diede una mano a Uguccione della Faggiuola per ammazzare fratelli, distruggere casate, ma Lucarelli non giudica, preferendo porre nella giusta prospettiva, le vite e gli atti di uomini del XIV secolo.