Libri di Giulio Lazzati
Ali nella tragedia. Gli aviatori italiani dopo l'8 settembre
Giulio Lazzati
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 280
Un doveroso omaggio a quegli uomini, specialisti e avieri, che durante la Seconda guerra mondiale combatterono sia pure in opposte fazioni con pari eroismo e lealtà. Che cosa è avvenuto l’8 settembre 1943 tra le forze dell’aviazione italiana? Dalla fine del 1943 al maggio 1945, i nostri piloti continuarono a dare superbe prove di coraggio e di spirito di sacrificio, come già negli anni precedenti, pagando di persona la loro coerenza di soldati e la scelta fatta. Due anni di guerra durissima, che coinvolse il Regio governo e la Repubblica Sociale Italiana. Giulio Lazzati commemora in queste pagine gli italiani che vissero quel tragico periodo di storia di cui furono protagonisti i reparti aerei della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica della RSI.
I soliti quattro gatti
Giulio Lazzati
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 298
I soliti quattro gatti: così si autodefinirono gli aviatori italiani che, durante la Seconda guerra mondiale, trasferiti da un fronte all'altro, avendo a disposizione velivoli spesso superati o disponibili in numero inadeguato, diedero prova di grande coraggio e senso del dovere. L'autore conferma tutta la sua passione e competenza di specialista di storia dell'aviazione in questo libro, nato dall'esigenza di restituire alla verità storica quanto i nostri piloti e specialisti hanno fatto tra il 1940 e il 1945, pur in condizioni molto difficili, e di rendere giustizia a chi è caduto, a chi ha pagato di persona, a chi, nell'ora delle scelte, ha deciso secondo coscienza.
Stormi d'Italia. Storia dell'aviazione militare italiana
Giulio Lazzati
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 440
Dalle figure leggendarie di Baracca, Ruffo di Calabria e D'Annunzio, ai luoghi quasi mitici come gli aeroporti di Campoformido, Cameri, Rivolto, Montecelio fino agli emblemi (come il celeberrimo cavallino rampante o i "tre osei"): in queste pagine tutto è puntualmente registrato con accenti di commossa partecipazione. Dietro le cronache di date e di battaglie nei cieli, si stagliano le vicende più vere e dolorose di giovani spericolati e di "manici" (come si dice in gergo per indicare gli assi) tragicamente scomparsi che Lazzati ha conosciuto di persona, registrandone, a volte, le ultime confidenze. Né mancano le pagine che hanno per protagonisti i mezzi: gli agili biplani CR.32, i veloci caccia monoplani della Macchi, o i trimotori aerosiluranti S.79 della Savoia Marchetti.