Libri di Gladys Bounous

In barca si ottengono risultati migliori se si usa anche la testa! Questo libro nasce dall'esperienza pratica di atleti che hanno scelto di integrare la loro preparazione olimpica con l'allenamento mentale, scoprendo così la psicologia dello sport applicata alla vela. Il manuale presenta in modo chiaro e semplice gli aspetti mentali fondamentali che un velista deve conoscere in previsione di una regata e contiene numerosi esercizi pratici per iniziare subito ad allenarsi autonomamente.

Nel mondo dello sport viene dato sempre più risalto agli aspetti di preparazione mentale anche se c'è ancora molta confusione su chi è il mental trainer o il mental coach. Il mondo della psicologia dello sport è un ambito affascinante anche se il termine "psicologi" spaventa ancora molte persone che rischiano di mettersi nelle mani di ciarlatani. Sfogliando le pagine di questo libro entrerete in uno studio di psicologia dello sport, scenderete in campo con gli autori e leggerete tante storie di atleti, squadre, allenatori, genitori, bambini o semplici amanti del fitness che hanno scelto di fare un percorso di preparazione mentale. Comodamente seduti sulla vostra poltrona inizierete a capire chi è uno psicologo dello sport e che cosa fa in pratica. Scoprirete, in modo semplice e divulgativo, gli strumenti che si utilizzano e le potenzialità di un intervento di psicologia sportiva. Con ironia, leggerezza e professionalità gli autori ci faranno varcare la soglia di uno studio di psicologia con l'idea di superare le resistenze che, ancora oggi, impediscono a molti sportivi di bussare alla porta di uno psicologo dello sport.

Questo libro ha un duplice intento. Nella sua globalità vuole essere un breve trattato scientifico sulla filosofia ipnotica, intendendo la trance come preciso stato di coscienza che può essere definito "patrimonio dell'umanità" per le valenze terapeutiche che esso possiede e che, da sempre tramandate, accompagnano la storia dell'uomo nei processi di guarigione e nel superamento dei limiti individuali. Dall'altra "Ghiande dello stesso ramo" può essere letto come un insieme di racconti di trance che accompagnano il lettore in un gioco protetto e entusiasmante verso la possibilità di "vedere oltre l'apparenza".