Libri di Graziella Oppo

Profondo sentire è un’opera letteraria musicale, una composizione di pezzi diversi, poesia e narrativa. Donne e uomini, fra i cocci, i vetri rotti, i portoni sbattuti in faccia, le chiavi perse, le bambole senza teste, i morti, tanti per dominare e comandare, altri per finire sottomessi, in questo regno precario, tutti per amare. Ogni quadro, ogni presenza femminile è inserita in uno scenario in cui i versi o la prosa sono avvolti con nitida precisione.

In "Quanto sia vero se pur lo sia", l'autrice invita alla lettura del romanzo con una semplicità austera, conducendo un dialogo definito e propositivo. È un richiamo a chi cerca e trova un infinito scritto nel cuore, rispecchiando la vita nell'essenza di un'armonia descritta dal fato. Nel racconto, si imbatterà in un dire semplice e delineato, nutrito dall’immensa immaginazione di chi sa decidere se sia giusto amare o rinunciare all’istinto. La protagonista, Maddalena, incarna la donna e i suoi misteri, il sapere e il sentire con una forza carnale e sublime, il battito del cuore che ama e sa amare. Radice e cielo, calice e cenere nell’urna del sapere, in cui la vita è ciò che è: energia del cuore.

"Senza corazze" è un testo poetico-letterario in cui arpeggia la concezione dell'amore visto e vissuto come del tutto slegato dal possesso. Come una irrefrenabile ricerca esistenziale uno stato di grazia dello spirito e dei sensi, che trova in esso il proprio appagamento e che finisce con l'abbracciare il mondo intero. Il mescolare la prosa con la poesia è sempre stato il live-motive di intere generazioni di scrittori, quasi a rendere il verso poetico più reale, più linguaggio parlato, senza lederlo, né esplicarlo.